17 febbraio 2009

la pagliacciata

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, pagliacciata...come il consiglio comunale di Brentonico di ieri sera...non ha avuto luogo perché dopo un'ora dalla convocazione mancava ancora il numero legale...per colpa della maggioranza (erano in sette su tredici...) come è successo spessissimo in questa legislatura...però questa volte le minoranze non sono state al gioco come troppe altre volte...per cui tutti a casa!
Ma andateci davvero a casa tutti! Tutti quanti! E per sempre! Sindaco & Co. in testa!
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!
c.

Anonimo ha detto...

Di chi? Di Velroni, PD e combricola?

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Il Consiglio Comunale va deserto
BRENTONICO - Alle 18 di ieri sarebbero dovuti cominciare i lavori nella seduta del consiglio comunale di Brentonico. Alle 19 la sala consiliare era però deserta, luci spente, assessori e consiglieri già a casa in tempo per la cena. La riunione è stata infatti sospesa dopo un'ora, visto che i 6 rappresentanti di minoranza sono usciti dall'aula facendo mancare il numero legale. Il motivo dell'abbandono precoce della sala è stata l'assenza di 3 consiglieri della maggioranza, Mariano Bertoni, Fausto Manzana e Daniele Dossi, e quella degli assessori Alberico Mazzurana e Giuliano Lucchi. «Non accettiamo - spiega Sigfrido Calissoni, rappresentante della minoranza - di fare da stampella alla maggioranza a causa di assenze ingiustificate. In 14 persone non si poteva discutere e già altre volte abbiamo dovuto intervenire per poter proseguire nei lavori. Davanti ad una cosa come questa però non si poteva fare finta di nulla». All'ordine del giorno non mancavano in realtà spunti interessanti. Oltre a due interrogazioni, 4 interpellanze ed una mozione, si sarebbe dovuto modificare lo statuto comunale in seguito alle dimissioni dell'assessore all'ambiente Andrea Schelfi ed inoltre approvare la variazione di bilancio per le spese di sgombero neve. «Anche in occasione dell'approvazione del Prg - prosegue Calissoni - gli stessi assessori sono usciti dall'aula e l'argomento era di estrema importanza. In quel caso ed in molti altri abbiamo cercato di andare avanti per senso civico ma ieri sera si è veramente esagerato». Sulla questione il sindaco Giorgio Dossi precisa che tutti gli assenti in realtà si erano in qualche modo giustificati. «Uno degli assessori è malato e l'altro ha telefonato in segreteria. Un consigliere è in ferie ed uno è via per lavoro. Per ora non sono eccessivamente preoccupato perché in effetti le assenze possono essere frutto di fortuite coincidenze». Il primo cittadino afferma inoltre che questa è in realtà la prima assenza di massa nel suo consiglio; solo un paio di volte è successo che i lavori cominciassero senza qualche consigliere che poi però raggiungeva l'aula nel giro di qualche minuto. «Se fra le mie fila - aggiunge Dossi - c'è motivo di malessere o disaffezione di sicuro ne discuteremo ma per ora non c'è da agitarsi. Dall'altra però se solo la minoranza avesse avuto il senso della gestione comune si sarebbe potuto continuare comunque in 14. Loro si sono ritirati anche se il presidente li ha esortati a restare; poi è ovvio che è compito della maggioranza gestire la cosa pubblica». Durante la vana attesa degli assenti, in consiglio ci si è limitati ad esaminare il progetto esecutivo dei lavori di ampliamento e sistemazione al cimitero di Castione. «Con questo inconveniente siamo costretti a convocare un consiglio di urgenza che probabilmente si terrà la settimana prossima. Poi oggi contatterò i consiglieri e gli assessori per chiarire meglio la situazione» conclude il sindaco. da L'Adige di mer18.02.2009 (L. G.)

Anonimo ha detto...

Consiglieri poco presenti e partecipativi. L'opposizione ha colto la palla al balzo per mettere in evidenza una situazione non più tollerabile.
Altro tempo e soldi (qualche migliaio di euro in gettoni di presenza, rimborsi ai datori di lavoro, rimborsi chilometrici,...?) buttati al vento!
gp

Anonimo ha detto...

Quanto affermato dal Sindaco sul quotidiano Adige non corrisponde al vero. Infatti per quale motivo i presenti in Consiglio Comunale avrebbero atteso un ora l'arrivo di qualche componente la maggioranza per iniziare la seduta, se veramente si fossero giustificati per l'assenza ??!!!!
Inoltre parecchie volte nella maggioranza è mancato il numero legale per procedere . E'stato sempre garantito dall'opposizione. Bene hanno fatto l'altra sera ad abbandonare l'aula, dando così un segnale forte ai menefreghisti. ERA ORA!! (meglio tardi che mai).

Anonimo ha detto...

Il Sindaco non lo ammetterà mai ma deve risolvere il problema della delega sull'urbanistica in quanto uno o due degli attuali assessori la vogliono a tutti i costi per sistemare alcuni progetti che al momento sono stati cassati. Aspettiamo gli sviluppi e vediamo...
Nel frattempo ribadisco a Maggio 2010 mandiamoli tutti a casa è ora di finirla con questa pagliacciata che dura da oramai cinque anni!!!

Anonimo ha detto...

Tutte le iniziative, anche politiche, che nascono contro qualcosa o qualcuno e non con obiettivi di qualità e di bene comune non possono che finire nel ridicolo e nel risibile. Abbiamo da cinque anni in carica l'amministrazione comunale (sindaco, giunta e consiglio comunale compreso) più scadente che la storia di Brentonico ricordi a memoria umana.

Anonimo ha detto...

L'idea è validissima! perseverare, perseverare, perseverare!

Anonimo ha detto...

Altra pagliacciata! Si è dimesso (era ora?) il nostro consigiere della lista "giovane" con delega alle politiche giovanili, nipotino/cuginetto (boh!) del sindaco. Viene da chiedersi quante volte abbia partecipato alle sedute consigliari, i contenuti e i risultati della delega ricevuta, cosa/come abbia prodotto e/o influito sulla politica e amministrazione locale. Mani nei capelli? Mani nei c.......? Sicuramente una sconsolante figura di quello che rappresentano o sanno fare i "giovani" brentegani. Ora il testimone delle giovani promesse dell'altipiano passa al primo dei non eletti, cuginetto del dimissionato. Nessuna preoccupazione, si gioca in casa!
Famose 'na risata.
click

Anonimo ha detto...

Se ne è andato finalmente uno dei tanti predicatori sterili, non che quello che è arrivato sia da meno... Li avete mai sentiti dire qualcosa per esempio riguardo il rinnovato (milioni di euro) finanziamento agli impianti Polsa, oppure alla strada Polsa - S. Valentino (che questa amministrazione ha riproposto con un progetto da più di 15 milioni di euro), oppure al nuovo ampliamento Lavesan, oppure alle consulenze progettuali che questa maggioranza si gioca proprio in casa (fisica e politica), oppure alle inesistenti politiche giovanili e culturali, oppure ..... continuate voi!