29 gennaio 2009

incontro con Federconsumatori

Tassazione comunale, incontro con Federconsumatori

Questa sera alle 20.30 nella sede Arci/Cgil di Brentonico, la Federconsumatori terrà un'assemblea per rispondere alle richieste dei cittadini perplessi circa la regolarità della tassazione T.I.A. inviata dal Comune agli utenti. Un esperto verificherà i diversi casi e le modalità per bloccare il pagamento inviando ricorso per ricalcolo e verifica costi tassa sia per il 2007 sia per il 2008.
da L'Adige di Gio. 20.01.2009

Un primo incontro di "conoscenza" per cercare le risposte in merito alla questione canone depurazione NON dovuto se manca la depurazione, alla nuova tariffa T.I.A., alla vecchia TARSU, ...
Nuovo grattacapo per i Comuni: va restituita l’IVA incassata sulla tassa rifiuti.
Con una recente Sentenza, non ancora pubblicata, la Corte di Cassazione in linea con l'orientamento comunitario, ha stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti è una tassa e non una tariffa. L’applicabilità dell’I.V.A. sarebbe possibile solamente in presenza di una tariffa, ma essendo una tassa è illegittima!
Questo comporterà un ulteriore aggravio della situazione economica degli Enti pubblici che già si trovano di fronte al grave problema di reperire i fondi da rendere per il canone di depurazione delle acque reflue non dovute in assenza di servizio.

Con propria deliberazione n. 2972 dd. 30 dicembre 2005 la Giunta Provinciale ha determinato i tempi e le modalità del passaggio dalla tassa R.S.U. alla tariffa T.I.A.. In particolare, la delibera ha stabilito che dall’01.01.2007 i Comuni procederanno all’abrogazione della tassa ed all’istituzione della tariffa.
Anche il nostro Comune, con Delibera Consigliare del N. 46/2006 del 28/11/2006 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE e LA DISCIPLINA DELLA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE (T.I.A.) DI CUI ALL’ART. 49 D.Lgs.vo n° 22/1997., ha sancito il passaggio da tassa a tariffa. Ora rimane il dubbio e controllare attentamente le bollette pagate: se è stata applicata l’Iva nella misura del 10% sulle voci di raccolta e smaltimento rifiuti, si potrà chiedere il rimborso immediato al Comune o alle società che gestiscono il servizio. Il risarcimento, come per la questione depurazione, può essere richiesto per un massimo di 10 anni.

Post precedenti:
03.01.2009: incostituzionale la bolletta dell'acqua
20.10.2008: cvd
19.10.2008: di proroga in proroga
08.07.2008: allacciamenti alla fognatura
12.06.2007: goodnews & badnews
10.05.2007: l'acqua al centro della manifestazione BALDO festival scienza
25.04.2007: un'occasione mancata
22.03.2007: al via lo studio sull'acqua
08.11.2006: LEGAMBIENTE premia l'impegno, i cittadini giudicano i fatti!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

bene bene
ora vediamo il da farsi nei prossimi incontri in modo da partire con le richieste di rimborso
è ora che anche i nostri amministratori facciano chiarezza e prendano posizione in materia
p.

Anonimo ha detto...

Bene bene, la rivoluzione proletaria avanza e vincerà! ...anche se i nostri giovani nel frattempo si dedicano ai corsi di cucina e di cucito.
MA

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

In regime di Tarsu (fino al 31.12.2006) le bollette sono state gravate non dal 10% di IVA ma da una addizionale, sempre del 10%, relativa all'Addizionale ECA (art. 3 C 39 L.549/95)
Ma cosa è l'ECA?

La cosiddetta «addizionale Eca» — originariamente istituita, nella misura del 2%, dall’articolo 1 del Rdl 2145 del 30 novembre 1937 — fu elevata al 5 per cento dal Dlgs Lgt. 100 del 18 febbraio 1946. Una maggiorazione di pari importo (5 per cento: quella che il lettore chiama «maggiorazione tout court») fu introdotta dalla legge 346 del 10 dicembre 1961. L’addizionale e la maggiorazione spettavano inizialmente agli enti comunali di assistenza (Eca, appunto), ora soppressi.Il potere dei comuni di prelevare dette maggiorazioni con la tassa sui rifiuti — malgrado la soppressione degli Eca — è stato, da ultimo, ribadito dall’articolo 3, comma 39, della legge 549 del 28 dicembre 1995. L’addizionale e la maggiorazione spettano ai Comuni, e sono applicabili (stando alla lettera del Rdl 2145/37) solo se la tassa viene riscossa con ruolo. Se nel Comune è prevista una diversa forma di riscossione, a nostro parere non spettano né l’addizionale né la maggiorazione.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

A partire dal 01.01.2007 il Comune di Brentonico ha soppresso la tassa TaRSU (Tassa Rifuiti Solidi Urbani) ed istituito la TIA (Tariffa Igiene Ambientale). Qui invece ci ritroviamo al posto dell'addizionale E.C.A. l'imposta IVA al 10% che, da quanto ci dicono, è dovuta essendo una tariffa e non più una tassa!

Anonimo ha detto...

ma sa sacrataifel suzede su per quel comune! sen sente e sen leze tuti i di una de nove! e bela che gavem en sindaco vegnù aposta da Trent, assesori certificai adiritura da delai o dai so soci, ufizi pieni de dotori, ragionieri e segretari, coniglieri comunali che se trova almem na volta al mes.
mi no ghe capiso pu na gota. e dopo i ne domanda anca de scriver sul giornalino. per dirghe cosa che i ne fa restar tuti i di senza parole! ne tuti a vosa ca che lè meio?

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Più inquino, più pago
È questo il principio su cui si basa la Tia, la tariffa di igiene ambientale che dal 2008 ha sostituito la tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, la cosiddetta Tarsu. Il passaggio dalla tassa alla tariffa, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe quindi dovuto comportare più equità nella suddivisione dei costi per le immondizie. Secondo alcuni cittadini di Brentonico però, questo principio illuminante non viene effettivamente applicato dall'amministrazione dell'Altipiano, tanto da spingerli a rivolgersi alla Federconsumatori per ottenere chiarimenti. «Non capisco perché - spiega una delle residenti presente all'incontro di giovedì sera con Federconsumatori - per l'appartamento in ristrutturazione di mio figlio, attualmente disabitato, mi tocca pagare come se ci vivessero quattro persone. Alla fine dell'anno pago i rifiuti come se la mia famiglia fosse composta da sette elementi». Oltre alla modalità di calcolo dei rifiuti per le case a disposizione, la casistica delle lamentele emerse in assemblea comprende le tariffe applicate alle seconde case ed alcuni disservizi riguardanti le chiavette elettroniche per accedere ai bidoni. «Siccome le tariffe applicate per le bollette non sono molto chiare - interviene il responsabile di Federconsumatori Pasquale Matthaeis - e siccome manca un po' di trasparenza, chiediamo un incontro con il Comune per chiarimenti e nel frattempo per chi non l'avesse ancora fatto, chiediamo la sospensione del pagamento della Tia. Una volta organizzata un'assemblea pubblica poi, nel caso avessimo ragione, punteremo ad ottenere dei rimborsi». A lasciare perplessa l'avvocato di Federconsumatori, Barbara Maseri, è in particolare il calcolo della Tia per le case a disposizione, cioè le abitazioni possedute in aggiunta alla prima casa. «A Brentonico - afferma l'avvocato - la tariffa per i rifiuti sulla casa a disposizione viene calcolata come fosse una seconda casa e ciò è penalizzante per i cittadini. Ci si basa infatti sulla superficie e su un numero di persone standard con un calcolo molto astratto, senza andare effettivamente a valutare quanti rifiuti vengono prodotti». Nella prossima assemblea Federconsumatori intende inoltre visionare il piano finanziario sullo smaltimento dei rifiuti che il Comune è tenuto a presentare annualmente alla Provincia. «Vogliamo assicurarci - spiega Maseri - che i soldi richiesti ai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti corrispondano effettivamente alle spese che il Comune sostiene, senza troppi arrotondamenti».
da L'Adige di lun. 02.02.2009
di Laura Galassi

Anonimo ha detto...

E' ora che si faccia chiarezza: si presenti il piano economico, i risultati della raccolta differenziata (gli ultimi noti risalgo al marzo 2008), si mettano in atto le tecnologie (già esistenti da anni) per rilevare la quantità di rifiuti effettivamente prodotte, si riveda il calcolo della tariffa TIA che come rilevato presenta delle mostruose anomalie tariffarie...
sperem en bem!
gp

Anonimo ha detto...

Caro blog la tassa sulla depurazione e la TIA sono da pagare o non sono da pagare?
Siate chiari per favore o qui si rischia di dover pagare in seguito anche le sanzioni, i danni e le beffe.
PP

Anonimo ha detto...

Ancora una volta chi ha votato nel 2004 questi amministratori si faccia un serio esame di coscenza!!!
Sindaco e Giunta sono inesistenti e nuovamente dopo quanto avvenuto con i rifiuti dimostrano la loro totale incompetenza ed incapacità.
A Maggio del 2010 possiamo mandarli a casa tutti.
Riflettete bene brentegani...

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good