26 dicembre 2008

Lavesan, le vernici tra i castagni

L'argomento era in agenda da diverso tempo e, in più occasioni, è stato sollecitato da diversi concittadini attraverso commenti nel Blog.
L'argomento in discussione, come si può desumere dal titolo del post
riguarda l'ampliamento della ditta Lavesan. Il titolo è stato tratto da un articolo di Vita Trentina dei mesi scorsi.
I lavori di ampliamento vanno avanti da anni, sono iniziati nel 1998 (tra proteste, polemiche, referendum,...) e prevedono un r
addoppio della produzione entro il 2012.
In questo ultimo anno in particolare si è dato corso alla ricostruzione della palazzina uffici (Concessione edilizia N. 67/07 del 18/02/2008) e nei mesi scorsi è stata ottenuta, dopo i lavori di messa in sicurezza del rio Sano, la concessione edilizia (Concessione edilizia N. 52/08 del 08/10/2008) per l'ampliamento del reparto tessitura per stuoie ed accoppiati in fibra di vetro e per la realizzazione del deposito perossidi. Proprio la realizzazione del deposito perossidi era e rimane il punto dolente e più delicato. La riprova di questo lo si ritrova nella delibera di giunta dello scorso dicembre (Delibera di giunta N. 198/2007 del 05/12/2007) nella quale si esprime parere negativo alla sua realizzazione in quanto il materiale denominato MEKP (perossido) risulta essere un prodotto altamente pericoloso per l’ambiente ed in considerazione inoltre dell’impegno precedentemente assunto dalla Ditta di individuare un’altra area adatta per tale destinazione (delibera giuntale n. 79 di data 03.08.2001).
La discussione è aperta per approfondimenti e commenti!

Tutti i commenti ad oggi pervenuti:
commenti sul post "
consiglio con il botto del 22.10.2008":
Lavesan: informarsi sui prodotti e loro componenti e gli effetti sulla salute.
http://www.inail.it/csm/sicurezzasullavoro/prodotti
http://www.arpa.veneto.it
cercare:perossidi- stirene- toluene- resine epossidiche-
Nel sito di lavesan ci sono anche i prodotti ausiliari...riferimenti precisi non ce ne sono, si riferiscono alle vernici?
I prodotti sono certificati come prodotto finito, ma la lavorazione chi la controlla?
Come mai ora il deposito ora è a Chizzola (come dichiarato nel sito) e si vuole portarlo a Castione?
Il Comune di Brentonico che monitoraggio fa della lavorazione?
I dati sono consultabili in rete?

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Forse è arrivato il momento di occuparsi della Lavesan: il Comune di Brentonico con concessione edilizia n. 52 del 8 ottobre 2008 ha autorizzato la realizzazine dell'ampliamento COMPRESA LA REALIZZAZIONE DEL DEPOSITO PEROSSIDI
commenti sul post "secondo compleanno del 25.10.2008":
Scusatemi se uso questo post ma mi sono imbattuto in due delibere della giunta di Brentonico sulle quali avrei qualcosa da dire. Con la delibera 183 si autorizza la Lavesan di Castione, in conto contributo di concessione, ad allargare la strada comunale a proprie spese dall'ingresso dell'azienda fino al capannone della raccolta differenziata: spesa a carico della Lavesan Euro 11.228,33. Con altra delibera n. 214 la giunta assume a proprie spese l'asfaltatura del tratto di strada ampliato dalla Lavesan: spesa Euro 18.400,00. Non era meglio che facesse la Lavesan anche l'asfaltatura e che il comune rimborsasse la spesa? Dico questo perché mi sembra esagerato che si spendano solo 11.228,33 Euro per tutti i lavori di allargamento (scavi, sbancamenti, trasporto e discarica dei materiali, ecc.) e ben 18.400,00 euro per la sola asfaltatura. Per me c'è qualcosa di strano.
L. - Geometra

commenti sul post "cvd" del 20.10.2008:
A PROPOSITO DI ACQUE A ME PIACEREBBE SAPERE IL MOTIVO PER CUI DA POCO HANNO DECISO E ESEGUITO LO SPOSTAMENTO DELL'ALVEO E DEL CORSO DEL RIO CASTIONE. DOMENICA SCORSA ALLA FESTA DELLA CASTAGNA DI CASTIONE HO FATTO UNA VISITA AL CIMITERO E HO VISTO I LAVORI E HO SENTITO DIRE CHE E' PER PERMETTERE URBANISTICAMENTE UN NUOVO AMPLIAMENTO DELLA LAVESAN. QUALCUNO SA DARMI UNA RISPOSTA? QUALCHE CITTADINO O CONSIGLIERE COMUNALE DI CASTIONE? IL SINDACO? GLI ASSESSORI? IL SEGRETARIO COMUNALE?
LUCIANA

commenti sul post "collegamento si, no, ni, forse, boh,... del 29.06.2008":
Perché non facciamo una strada Sorne-Festa? In galleria s'intenda!
E poi anche un altro parco: le aiuole del nuovo ampliamento Lavesan!
Nuove idee per il manuale di filotea "Brentonico post-domani".

commenti sul post "diritto di replica" del 12.05.2008:
Non per essere scortese verso chi lancia l'argomento Lavesan, ma sono d'accordo con Blog Cittadini Brentonico sul fatto che venga riservato uno spazio ed un tempo appositi per tale argomento.
Grazie per lo stimolo.
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in merito all'argomento Lavesan ci occuperemo in un prossimo post (argomento sollecitato già da almeno due cittadini)
ciaoooo
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Perché non vi occupate anche del nuovo ampliamento della Lavesan di Castione (la delibera provinciale di valutazione positiva della procedura VIA è del mese scorso, DEPOSITO PEROSSIDI COMPRESO!) favorita dall'attuale amministrazione comunale anche, ad esempio, con lo spostamento dell'alveo del Rio Castione lo scorso anno, procedura questa inidspensabile per procedre col nuovo ampliamento?
commenti sul post "neo costituito "Parco dei Fiori del Monte Baldo" ?... del 23.06.2007":
Ma è vero che per permettere l'ulteriore ampliamento della Lavesan stanno in queste settimane addirittura spostando verso nord il corso del Rio Castione con imponenti lavori per la realizzazione del nuovo letto del ruscello?
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E che dire a proposito del nuovo ampliamento della Lavesan di Castione che stà partendo in questi tempi. Nessuno ha più nulla da dire? Ora va tutto bene? Dovrebbero vergognarsi questi amministatori che negli scorsi anni, quando erano all'opposizione, hanno fatto vero e proprio terrorismo sociale e politico!

Tutti gli atti amministrativi:
Determina N.373/2008 del 17/10/2008
Affidamento lavori alla Ditta --imissis--. per asfaltatura tratto di strada Brentonico-Castione.-
Delibera di giunta N.214/2008 del 08/10/2008
APPROVAZIONE PERIZIA DI SPESA PER ASFALTATURA ALLARGAMENTO STRADA CASTIONE – MONTE GIOVO – CENTRO RACCOLTA MATERIALI.-
Concessione edilizia N. 52/08 del 08/10/2008
AMPLIAMENTO DEL REPARTO TESSITURA CON COSTRUZIONE NUOVO EDIFICIO IN ADERENZA ALL’ESISTENTE - REALIZZAZIONE PARCHEGGI E DEPOSITO PEROSSIDI
Delibera consigliare N. 40/2008 del 23/09/2008
ESTINZIONE DEL DIRITTO DI USO CIVICO ISCRITTO SULLA NEOFORMATA P.F. 11846/7 di MQ. 4924 e SULLA NEOFORMATA P.F. 11846/6 di MQ. 1102 C.C. BRENTONICO – FRAZIONE di CASTIONE PER ALLARGAMENTO STRADA COMUNALE.-
Delibera di giunta N. 183/2008 del 03/09/2008
APPROVAZIONE CONVENZIONE CON LA DITTA LAVESAN S.r.l. PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI URBANIZZAZIONE IN CASTIONE, A PARZIALE SCOMPUTO DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE;
Determina N. 281/2008 del 07/08/2008
Fornitura e posa in opera tratto di barriera stradale sulla strada comunale Castione - Brentonico.-
Delibera di giunta N. 58/2008 del 19/03/2008
INCARICO AL GEOM. --omissis-- PER REDAZIONE TIPO DI FRAZIONAMENTO PER ALLARGAMENTO STRADA CASTIONE – BRENTONICO.-
Concessione edilizia N. 67/07 del 18/02/2008

Ricostruzione con sopraelevazione e ricomposizione delle facciate della p.ed. 2428

Delibera di giunta N. 25/2008 del 30/01/2008
APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON LA DITTA LAVESAN s.r.l. PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI URBANIZZAZIONE IN CASTIONE e CONTESTUALE SCOMPUTO DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE.-

Delibera di giunta N. 198/2007 del 05/12/2007
AMPLIAMENTO REPARTO TESSITURA DELLA SOCIETA’ LAVESAN s.r.l.- PARERE AI SENSI DELL'ART. 3 DELLA L.P. n° 28/1988 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.-
Determina N. 425/2007 del 23/11/2007
Affidamento lavori di asfaltatura in prossimità dei lavori su Rio Sano in frazione Castione di Brentonico.-
Determina N. 308/2007 del 04/09/2007
Affidamento fornitura n° 2 scatolati per lavori su Rio Sano in fraz. Castione di Brentonico.-
Delibera consigliare N. 27/2007 del 19/06/2007
LEGGE 26 0TT0BRE 1995 n. 447 – APPROVAZIONE PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE.-
Determina N. 79/2007 del 12/03/2007
Fornitura e posa in opera tratto di barriera stradale sulla strada comunale Castione – Brentonico.
Concessione edilizia N. 97/2004 del 01/06/2004
97/2004 del 01/06/04 VARIANTE IN CORSO D'OPERA LAVORI DI AMPLIAMENTO IMPIANTO DI MISCELAZIONE RESINE E PRODUZIONE VERNICI: MODIFICHE AL MAGAZZINO ED AL PARCO SERBATOI DITTA "LAVESAN"

16 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è da augurarsi che l'attenzione della gente e soprattutto dell'Amministrazione Comunale non si soffermi su aspetti assolutamente marginali della quastione (allargamento ella strada, deviazione di un rio o castagneti più o meno vicini alle vernici...) ma piutttosto sulle misure di sicurezza preventive e sulle indispensabili continuità e profondità dei controlli per assicurare l'integrità delle strutture e la salute degli addetti ai lavori. Infatti, se c'è da un lato da congratularsi con un imprenditore che investe su Brentonico (è unico?) dall'altro occorre ricordare che il MEKP
(Methyl ethyl ketone peroxide, MEKP) è un perossido organico,altamente esplosivo (da qui la necessità di strutture ed impiantistica antideflagranti)simile al perossido di acetone tuttavia meno sensibile a shock e alla temperatura, senz'altro più stabile in condizioni di riposo...
Il MEKP è un caustico irritante della pelle producendole nel tempo danni progressivi nonchè, in alcuni casi, cecità.
Tutto ciò che è malgestito e male amministrato è pericoloso. La serietà dei progettisti, e degli enti di controllo vincerà anche i NIMBY.

Anonimo ha detto...

Dove sono adesso i feroci oppositori della Lavesan? Al governo del Comune ad amministrare cose e coscienze. Ora va tutto bene: ampliamenti, perossidi, spostamento strumentale dei rio Castione, accordi con la ditta per sistemare strade e dintorni, concessioni edilizie a go-go, partecipazione commossa e entusiasta alle cerimonie dei trenta anni di fondazione della ditta...
Nessun incontro a Castione per spiegare cosa stiano facendo, nemmeno in fase di Valutazione di Impatto Ambientale di questo nuovo ampliamento al punto che la Delibera provinciale di approvazione della VIA, del 4 aprile 2008, prende tristemente atto che alla popolazione locale va tutto bene perché non sono stati attivati gli incontri sul territorio...
Ma qui a Castione nessuno sapeva nulla. Dove sono i nostri consiglieri comunali? Non ci riferiamo a quelli che non parlano mai, e non si sa se esistano ancora, ma a quelli che nel passato hanno parlato tanto, forse troppo!

Anonimo ha detto...

E' semplice: la Lavesan dà occupazione e reddito a parecchie decine di famiglie. Tutte le castagne, nonostante che il loro prezzo sia sopravvalurato di almeno il doppio rispetto al loro reale valore di mercato, non sfamerebbero memmeno una famiglia. E nemmeno la festa della castagna starebbe in piedi senza i contributi pubblici; è solo uno specchietto per i politici di turno. Senza contare che inquina di più la festa della castagna in due giorni (migliaia di auto imbottigliate tutti gli anni a Castione) che la Lavesan in cent'anni.
MEDITATE GENTE, MEDITATE!

Anonimo ha detto...

Pagano le tasse quelli che vendono le castagne?

Anonimo ha detto...

Perche i camion che vanno e vengono dal lavesan non inquinano?
Faccio notare che è un continuo viavai.
Altro che festa della castagna!!!
Chiedete in confidenza a chi ci lavora dentro se i vari sistemi di filtraggio sono sempre in funzione e sentite che vi dicono...
E' vero la lavesan da lavoro a molte persone ma non è un "pretesto" buono per ampliare ancora, basta! non è mica la zona industriale di rovereto!

Anonimo ha detto...

amministratori come banderuole!
ora che sono al governo tutto è consentito, in qualsiasi campo.- VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Perché i trattori non inquinano? Ce ne sono ormai, tra grandissimi, grandi e piccoli, almeno uno per ogni famiglia; forse due quintali di castagne, nelle annate buone, ogni trattore esistente. E non inquinano stalle e stallette? Per non parlare di concimazioni e anticrittogamici/veleni agli impianti viticoli...
Quanto poi alla zona industriale si ricorda che sono ben 22 anni che la zona Lavesan è urbanisticamente e a tutti gli effetti una zona industriale, proprio come quella di Rovereto!

Anonimo ha detto...

Si effettivamente...
Zona industriale a tutti gli effetti è vero ma forse è perche non è propio un posto "consono" per un fabbrica di prodotti chimici.
(fabbricone se vogliamo vederlo nel contesto altopiano)
E' un industria che fa o lavora prodotti chimici, è normale che ci sia un pò di "paura" se cosi se la può chiamare.
Tra l'altro è l'unica del comune mi sembra, un motivo in + che fa puntare tutti gli occhi su di lei.
Se la lavesan imbustatasse patatine fritte non farebbe parlare cosi tanto di sè.
Cè da dire che ci sarebbe sempre qualcuno che ha qualcosa da dire, è difficilissimo fare contenti tutti.
La gente chiede prima di tutto solo + trasparenza e sicurezza.
Sembra altrimenti una base militare segreta!

Anonimo ha detto...

MARRON GLACE di Anna Amalia

Sbucciate le castagne accuratamente. (minimo un chilo) Mettetele in un contenitore che possa sopportare il calore, riempitelo di acqua fredda e quindi scaldate il tutto a bagnomaria. Non deve bollire!! Il contenitore potrebbe essere un paniere di vimini bianco. Quando l'acqua, solo scaldata, comincia a diventare rossa, fate scaldare altrettanta acqua in una casseruola e, dopo avervi diluito un pò di farina, immergetevi le castagne ben sgocciolate. Lasciate bollire in questa acqua bianca per circa 1 ora e 1/2. A questo punto scolate il paniere, rinfrescate sotto acqua fresca le castagne, e lasciatele un po' a mollo in acqua fresca. Togliete quindi con attenzione la pellicola rimasta e man mano gettatele in un paiolo in cui c'è uno sciroppo a 25°, tenetelo in un angolo di un fornello a gas e lasciate evaporare lentamente lo sciroppo, aggiungendone però altro se la cottura lo richiede e g. 2 di vaniglia per ogni chilo. Mettete in un altro paiolo lo sciroppo che è servito per condire, profumatelo con una stecca di vaniglia, fatelo cuocere fino a 38° circa e mettetevi le castagne ben sgocciolate. Scaldate sciroppo e castagne insieme e fateli riposare per qualche minuto. Le castagne saranno glassate quando si sarà formata una pellicola inconfondibile in superficie. Disponete con cura i marrons glacé
s su una griglia a sgocciolare, distanziandoli tra loro e non toccateli sino a quando non saranno completamente raffreddati. Questa ricetta richiede molto tempo e molta pazienza.

...magari la LAVESAN fosse una fabbrica di marron glacè!!!!
Allora si, starebbe tranquillamente nella zona di Castione ma...siccome non lo è anzi è diventata sempre + GRANDE e + PERICOLOSA. Per un senso civico,sociale ,di buon senso.... verso noi BRENTONICANI e in particolare CASTIONI,dovrebbe abbandonare la zona ARTIGIANALE E TRASLOCCARE IN UNA ZONA INDUSTRIALE ATTREZZATA a FUGHE VARIE E INCENDI. La SIRIC, avrebbe dovuto insegnarci qualcosa?
Auguro Buon 2009 a tutti

Anonimo ha detto...

Ci vuole un nuovo referendum: Lavesan o Marron glace?

Anonimo ha detto...

Per far i maron glasè co le castagne de Castiom basta la me cantina

Anonimo ha detto...

Ho letto adesso il post e l'articolo del settimanle Vita Trentina, comprese ovviamente le dichiarazioni del nostro Sindaco e del nostro Assessore all'Ambiente, e mi sovviene una citazione di Paul Valery:
"LA POLITICA E' L'ARTE DI IMPEDIRE ALLA GENTE DI OCCUPARSI DELLE QUESTIONI CHE GIUSTAMENTE LA RIGUARDANO".
Vadano a casa. VERGOGNA.
N.P.

Anonimo ha detto...

Cari "castanicoltori" di Castione, perché non vi dimettete dai vostri impieghi primari (la stragrande maggioranza dei quali come dipendenti o pensionati pubblici o parapubblici), formate una cooperativa o altro tipo di società, comprate i capannoni della Lavesan (così questa si sposta in zona più idonea) e vi mettete a produrre e vendere il famoso e ricercatissimo "Marroncino" e i "Marron glace" come dalla squisita ricetta di Anna Amalia?

Anonimo ha detto...

Sarebbe un idea...
Dai dai co ste stupidate, è inutile girarci intorno.
la lavesan è un "bene" perche da lavoro a 30 e passa persone e fin qui non lo si può negare, ma se faceva marron glasse eravamo tutti + contenti!
Non c si scappa la lavesan è in un posto sbagliato, come il tendone... uguale!
Bella struttura, utile (poteva essere + utile qualcos'altro ma va bom) ma nel posto + sbagliato che si poteva fare!!
Bè il tendone è venuto giu... la lavesan invece piano piano viene su, li si ferma o cosa?!

Anonimo ha detto...

Teoricamente dovrebbero usare dei filtri specifici per "limitare" le emissione nocive. teoricamente i terreni adiacenti dovrebbero essere esenti da contaminazione, teoricamente una campionatura dell'aria dovrebbe dare risultati negativi. Tutto questo dovrebbe essere garantito dall'amministrazione con un controllo che si richiede resso l'ASL del territorio e si rendono pubblici i risultati. L'assessore alla sanità e tutela della salute pubblica ci pensa? E' donna e dovrebbe avere quella sensibilità in più che va oltre che politica; però non è detto.Sisa che la scuola politica alla quale è collegata non arriva nemmeno al minimo di trasparenza. Sempre su Lavesan: i contenitori di un prodotto che a Castione li troviamo in tutti gli orti, vigne,ad ogni angolo cosa contenevano? è sicuro usarli per la verdura che cari signori vi mangiate? Lo smaltimento delli stessi è corretto? Forse lo smaltimento viene fatto gratis alla popolazione perchè così la lavesan non paga la quota dello smaltimento stesso o del reso???? Dentro che prodotto ci stava???Non certo alimentare. Scusate è vero che sono 30 posti di lavoro ma la salute è di tutti compresi i 30 dipendenti,hanno tutti gli standard di protezione sul lavoro attivati???
Siccome lavoravo in una ditta simile qualche dubbio mi sorge...
Loro si respirano di tutto e fuori nell'aria passa di tutto... (ora non trovano nessuno che bonifichi nemmeno il terreno dove stava la ditta!!!)peccato non poterlo provare, ma per ora l'amministrazione
non prova nemmeno che tutto va bene.

12345 ha detto...

A.P.P.A.
Agenzia Provinciale per l'AMBIENTE. Nella nostra provincia AUTONOMA di Trento abbiamo a disposizione, su richiesta del Sindaco o del Assessore competente, questo "organismo" perciò staremmo un pò più tranquilli se vigilasse anche sui sonni dei BRENTONICANI!!!(Magari rendendo, pubblici i dati!)
P.S.
SPERIAMO, però non vigili come ha fatto alle ACCIAIERIE di BORGO!
www.appa.provincia.tn.it