29 gennaio 2011

tempo di bilanci... tempo di tagli

In questi giorni i Comuni si apprestano a stilare i bilanci di previsione e dovranno fare i conti con la riduzione dei trasferimenti ed in particolare dei budget annuali fissati da mamma provincia per contenere la spesa corrente e l'accensione di nuovi mutui.
Ciascun Comune dovrà quindi rispettare il nuovo rigorosissimo patto di stabilità che l'anno prossimo richiederà ulteriori risparmi (Consiglio delle Autonomie Locali >>Protocollo finanza locale 2011).
Agli enti fra i 3 mila e i 5 mila abitanti spetta un sacrificio complessivo di 2.051.841 euro (il 13 per cento dei 15.732.000 euro complessivi); agli enti con oltre 5 mila abitanti 13.680.159 euro. Trento e Rovereto, ovviamente sono quelli che piangono lacrime più amare dovendo sostenere da soli ben più della metà del taglio. Ma anche realtà più piccole dovranno fare conti con riduzioni pesanti nel contesto di un bilancio già comunque risicato.
"Pene" severe (tagli ulteriori) sono previste per chi non rispetta l'accordo. I numeri: Ala 392.668 Arco 557.884 Avio 196.446 Baselga di Pinè 108.213 Borgo Valsugana 251.439 Brentonico 79.075 Caldonazzo 67.358 Cavalese 314.631 Civezzano 71.644 Cles 630.879 Dro 80.254 Folgaria 237.674 Lavis 332.723 Levico Terme 310.669 Mezzocorona 173.618 Mezzolombardo 312.148 Mori 230.985 Pergine Valsugana 460.300 Pinzolo 340.709 Predazzo 268.191 Riva del Garda 639.529 Rovereto 2.117.134 Storo 49.781 Tione 96.699 Trento 7.270.263 Villa Lagarina 73.316 Volano 67.949
I Bilanci 2008-2009-2010 del Comune di Brentonico

Spetta ora alla maggioranza e all'opposizione individuare dove racimolare questi 80.000€ qualificando e razionalizzando la nostra, già importante, spesa corrente. Confidiamo che non venga scelta la scorciatoia di innalzare tasse, tariffe o penalizzare servizi di primaria importanza quali il servizio asilo.

Commenta il post

(tanti i commenti pervenuti!)
proponendo dove si potrebbero "trovare" gli 80.000€ mancanti per chiudere il bilancio di previsione 2011!

32 commenti:

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Dove ricercare 80.000€?
Per cominciare: i primi 10-15.000€:

- riduzione di 10€ del gettone di presenza per membri del Consiglio e delle Commissioni (almeno 2.000€ annui)
- riduzione del 5% delle indennità degli amministratori (circa 6.000€ sui 120.000€ previsti)
- abolizione dei rimborsi chilometrici previsti da regolamenti comunali (almeno 7.000€ annui)

Anonimo ha detto...

riduzione del costo del servizio di polizia municipale in merito alla vigilanza dell'istituto comprensivo, attivando, ad esempio con il circolo anziani/gruppo alpini, il servizio del nonno/alpino vigile!
il servizio potrebbe essere prestato a titolo semi-gratuito in cambio della sede assegnata e dei sostegni annuali all'associazione

pz

Anonimo ha detto...

Riducendo il numero degli assessori dagli attuali 6 (stracci) a 4 (buoni).
Bastano e avanzano.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

cerchiamo di essere propositivi e realistici! 6 sono e 6 rimarranno (almeno per questa legislatura)

hanno appena sostituito l'assessore dimissionario alla Cultura e Turismo

l'ipotesi di accorpare le deleghe su altri assessori non è stata recepita

Anonimo ha detto...

se ci fosse uno straccio di inventario del patrimonio del Comune si potrebbe vedere se c'è qualche bene non strumentale e non utile al Comune che potrebbe essere venduto e far cassa in questi anni (speriamo pochi!) di vacche magre... almeno fino a che non finiamo di pagare i mutui accesi (6 milioni di euro)
gpb

Anonimo ha detto...

Ci devono spiegare perché la spesa per il personale aumenta sempre di anno in anno e aumentano le esternalizzazioni dei servizi che ormai non si contano più: polizia municipale, accertamento tributario ICI aree fabbricabili, accertamento tributario ICI fabbricati, asilo nido, smaltimento rifiuti, taglio erba parchi e lavori di giardinaggio, sgombero neve e taglio erba su strade comunali, clorazione ed analisi chimiche acquedotti, gestione tecnica nuove reti fognarie, pratiche amministrative nuovi allacci, servizio di scavo fossa e pulizia cimiteri, sevizi di pulizia edifici pubblici comunali, servizi di affissioni e pubblicità, servizio calore edifici pubblici,...

Perché a fronte di continue esternalizzazioni aumentano indennità speciali, livelli di inquadramento, premi di produttività,.....
Che metodi di valutazione vengono usati?
Ma siamo proprio sicuri che esternalizzare tutti questi servizi ci costano meno che tenerceli in house?
L'accertamento tributario non dovrebbe essere materia dell'ufficio tributi?
La polizia municipale in pochi anni ci costa il doppio! e molto altro si potrebbe dire
Basta perder tempo a pettinar le bambole!

un contribuente inca..ato

Anonimo ha detto...

Ogni anno spediamo, tramite affidamento a ditta esterna, almeno 6.000€ per la necessaria esecuzione di un taglio dell’erba e degli infestanti vegetali nelle aree di pertinenza dei serbatoi e delle sorgenti degli acquedotti comunali
2010 Euro 6.000
2009 Euro 5.000
2008 Euro 12.000
2007 Euro 5.040
Tale attività potrebbe benissimo esser svolta all'interno dei progetti Azione 10 presentati annualmente dall’Amministrazione comunale con un risparmio di spesa corrente
gpb

Anonimo ha detto...

Ecco altri 12.000€!
Abolizione della concessione di contributi, in conto esercizio, ai quattro (abbondiamo anche nel numero...) Consorzi di Miglioramento Fondiario, e precisamente di Brentonico, Crosano, Castione e Cazzano
Più che per fare veri e propri interventi i soldi sono spesi (soprattutto a Brentonico) per mantenere la gestione del carrozzone: costi di gestione, segreterie, presidenze,...

I dati (quelli noti): dal 2006 al 2010 sono pari a 12.000€ annui
secondo la seguente ripartizione:
CMF BRENTONICO Euro 11.000
CMF CASTIONE Euro 600
CMF CROSANO Euro 600
CMF CAZZANO Euro 300
oltre naturalmente a tutti i contributi erogati per le opere realizzate


Perché spendere praticamente 12.000€ annui per le spese di gestione del Consorzio di Brentonico?
A quando una loro fusione e gestione unitaria o una loro abolizione?

Beh ragazzi ma siam pazzi!?!
Non siam mica qui ad asciugarci i capelli con l'iPhone!

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

bene bene siamo già a 33.000€ ne mancano ancora 47.000€
altre idee?

Anonimo ha detto...

Una soluzione per un piccolo risparmio, sarebbe quella di cominciare a tagliare le spese sulla pulizia degli uffici: le facciano fare alle impiegate, come succede in buona parte degli uffici delle ditte private: al mattino prima iniziare il lavoro scopa, secchio, pezza della polvere e vaiiiiiii.

Anonimo ha detto...

Caro Blog, lasciamo anche che la maggioranza e l'opposizione si sforzino di trovare altre soluzioni, del resto sono stati votati per amministrare,hanno accettato l'incarico ed ora si facciano carico del loro compito, nella buona e nella cattiva sorte, negli anni grassi e negli anni magri. Tutti sono capaci di fare bella figura quando va bene, ma il bravo amministratore si vede quando ci sono le difficoltà da affrontare.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

La qualità di cittadino non si esaurisce con il voto.
Essa consiste piuttosto nell’individuare tutti i metodi che permettano di manifestare o rifiutare il consenso, di esprimere un rifiuto o un assenso.
E’ necessario quindi esplorare sistematicamente tutte le forme possibili di partecipazione attiva alla vita pubblica, che sono anche forme di responsabilità e autonomia personale, poiché la vita pubblica condiziona l’esistenza quotidiana di tutti.
Ma la democrazia partecipativa non ha soltanto una portata politica. Ha anche una portata sociale.
La democrazia, in fin dei conti, non poggia tanto sulla forma di governo propriamente detta quanto sulla partecipazione del popolo alla vita pubblica, di modo che il massimo di democrazia si confonda con il massimo di partecipazione.
La partecipazione sancisce la cittadinanza, che deriva dall’appartenenza. L’appartenenza giustifica la cittadinanza, che permette la partecipazione.


tratto dal post tutti al voto ma non solo

anche per questo è nato questo Blog!

Anonimo ha detto...

Sono ben 21.240 , IVA inclusa, gli euri che si dovevano e si devono risparmiare soprassedendo alla "REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE DEI CENTRI STORICI".
E'una spesa assolutamente inutile sia perchè lo studio della situazione di Brentonico da parte di di gente che di Brentonico sa nulla non porta da nessuna parte, sia perchè l'eventuale attuazione di un qualsiasi piano che ne derivasse sarà ancora una volta filtrato dalla politica locale che, impotente come sempre,annullerà ogni ipotetica efficacia.Se proprio si vogliono ricercare le cause dell'agonia del commercio a Brentonico l'Assessore delegato deve intervistare gli esercenti e gli imprenditori turistici sui perchè molti vanno bene e alcuni no e perchè taluni chiudono o han chiuso.In questo paese Commercio e Turismo sono una cosa sola.Uno non può prescindere dall'altro.Entrambi non possono campare lavorando benino 4-5 mesi l'anno.Per cominciare, per entrambi serve innanzitutto un trasporto pubblico di minibus a orario e su chiamata 7giorni7/14hr24 che raccordi le frazioni col centro. Ciò allarga in parte la massa della clientela.Poi occorrono urgentemente dei corsi di formazione marketing per gli operatori esistenti e potenziali.
Impensabile che in piena stagione manchi per 4 Domeniche consecutive il Campari, o che i bar non servano panini imbottiti, o che gli esercizi siano chiusi in concomitanza con manifestazioni di richiamo o che i negozi osservino orari bizzarri e in continua evoluzione. L'offerta dei prodotti dev'essere specializzata e selezionata. I clienti devono venire a Brentonico per comperare "quei" prodotti che in valle non sono facilissimi da reperire a cominciare dall'Artigianato Alimentare e Manufatturiero(da risucchiare anche da Rovereto).Serve (basta una pensilina con dei banchetti) un mercato libero e pubblico "delle erbe" dove tutti i privati possano vendere i prodotti dei loro orti e frutteti.Tutti gli esercenti devono commercializzare "anche" i prodotti locali (salumi, formaggi,miele,noci,trote ecc.). Buoni o mediocri che siano sono "di" qui. E al turista piace. In attesa che i bradipsichici dell'Altopiano muovano qualche neurone e producano un disciplinare per il marchio di Brentonico sarebbe già un passo avanti imprimere su tutta la carta e i sacchetti per confezionare qualsiasi cosa si venda qui: "Brentonico inside/qui dentro c'è un po' di Brentonico".
Potrei intrattenervi per delle ore... Ma prima di tutto TRASPORTI e FORMAZIONE degli OPERATORI. Sono la piattaforma indispensabile.
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

si questa consulenza segnalata da Giancludio rappresenta l'ennesima consulenza (diciamo solo assurda) di cui si poteva benissimo fare a meno
una consulenza chiesta a chi? ad una società dell'Unione Commercio Turismo e Attività di Servizio della provincia di Trento
Ma come? non dovrebbero essere loro in prima persona che devono sostenere i commercianti? Si fanno pagare le consulenze che poi rigirano ad altri consulenti? da non credere
gpb

Anonimo ha detto...

Dimenticavo...TRASPORTI (1 minibus in servizio permanente dovrebbe bastare), FORMAZIONE OPERATORI e PARCHEGGI.Temporaneamente ma da subito, anche lungo la tangenziale, poi sotto al Palù,lungo via S.Rocco,appena a valle del Giardino dei Semplici (con creazione di un passaggio pedonale diretto verso la Parrocchiale) e, a pagamento, presso aree private...
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

Ho letto sul sito del gruppo "Brentonico Futura" di una loro iniziativa di convocazione del Consiglio comunale per quelli che sembrano argomenti molto importanti e strategici:
- linee guida e indirizzi per il bilancio di previsione,
- rapporti con la nuova Comunità della Vallagarina,
- ristrutturazione dell'organizzazione interna del comune,
- situazione economica dell'altipiano,
- situazione energetica.
- ecc.
Se ne potrebbe sapere di più?
Gian

Anonimo ha detto...

Propongo di togliere i CONTRIBUTI ORDINARI alle associazioni: risparmio presumibile dai 25 ai 30 mila euro all'anno.
Leggendo le determine nel 2010 sono stati dati a fine dicembre: 2.000 euro alle associazioni ricreative, 3.800 euro a quelle culturali, 19.580 euro a quelle sportive, 400 agli Amici di Cernobil, più forse altre che non trovo subito.
Che senso hanno? Ci dovrebbero essere solo CONTRIBUTI STRAORDINARI per particolari progetti e "ordinariamente" le associazioni dovrebbero garantirsi e stare in piedi da sole. Anche perchè il comune da già a loro sedi e servizi gratis e molto spesso nelle convenzioni per le sedi ci sono anche altri soldi per altre parecchie decine di migliaia di euro, vedere per esempio i circoli o le associazioni sportive.
Poi un'altra cosa molto grave. Per poter ricevere i contributi ordinari le associazioni devono dichiarare di essere in perdita: il comune infatti può solo intervenire a parziale copertura di bilanci che presentino disavanzi. Sappiamo tutti, anche perchè più o meno molti di noi fanno parte di qualche associazione, che molte associazioni sono ricche e mi chiedo come facciano a presentare al comune tutti gli anni bilanci costantemente in perdita. Sicuramente BARANO sui dati di bilancio che presentano al comune e dal comune nessuno mai controlla la veridicità dei dati. Basterebbe controllare i dati dei bilanci che le associazioni presentano al comune e confrontarli con i dati dei bilanci che si devono presentare tutti gli anni ai loro soci per l'approvazione obbligatoria.
Questa è materia da Corte dei Conti, procediamo!

Anonimo ha detto...

tratto dal post: tutti al voto ma non solo... (30 gennaio 2011)


...quanto sono belle queste parole, ma si fa proprio di tutto per non far capire niente...

Anonimo ha detto...

Confesso che sia il fatto che l'importo mi sono stati riportati.
Mi spiace quindi intrattenervi su cose che preferirei NON fossero vere. Mi dicono che il Comune avrebbe stipulato, e non da adesso, una assicurazione che tutela gli amministratori nel caso che costoro, nel corso del loro mandato, producessero danni da indennizzare... L'importo della polizza dovrebbe essere fra i 7 e gli 8000 euri/anno. Se fosse vera ci sarebbe solo da disperarsi. Troverei la cosa scandalosa, immorale e diseducativa. All'incompetenza specifica (comprensibile ma ugualmente dannosa)emendabile solo dalgiudizio politico dei cittadini-elettori, alle forzature clientelari e parentali, alle pesanti influenze delle lontane segreterie politiche si aggiungerebbe questo sciagurato abbonamento alla totale irresponsabilità. Chi ne sapesse di più confermi o, preferibilmente, smentisca.
Gianclaudio

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Sicuramente il tema dei contributi alle associazioni va rivisto (è statuto anche accennato in qualche seduta di consiglio comunale da più Consiglieri)
In particolare andrebbero finanziate le singole iniziative e progetti premiando in questo modo chi veramente propone e stimola nuove iniziative
Potremmo ipotizzare di ricavare almeno per il primo anno 5.000-10.000€ di risparmi per non rimuovere di botto i contributi "a babbo morto"
Ribadiamo in ogni modo il prezioso contributo delle varie associazioni alla vitalità della nostra comunità
In un momento di difficoltà anche alle associazioni è richiesto un "contributo" (peraltro alcune godono anche di fondi propri)

Anonimo ha detto...

perchè gli anonimi non firmano? E' paura? perchè non si chiede che le sedute del consiglio comunale vengano messe on line in modo si possano controllare i vari componenti del consiglio stesso pagati e finanziati dai contribuenti?
Brentegani datevi una mossa! quest'anno abbiamo dovuto portare la lettura dei contatori dell'acqua in comune; ed è assai complicato per uno sprovveduto leggerlo. In compenso si pagano delle consulenze per problemi che possono essere risolti dagli impiegati comunali assunti per tali qualifiche e naturalmente sti-pendiati.
Miciotti40

Anonimo ha detto...

TEMPO DI BILANCI ... TEMPO DI TAGLI
Oltre ai suggerimenti da tenersi in considerazione, esposti dai vari cittadini nei commenti , la spesa invece aumenterà ancora. E' appena stata nominata un'altra donna del P.D. "assessore al turismo" che abita a Rovereto ,in sostituzione della precedente in quanto alcuni consiglieri avevano chiesto le sue dimissioni per mancata operatività .Il comune dovrà sostenere ulteriori costi di trasferta e quant'altro considerato già quelli esorbitanti per il tragitto del Sindaco da Martignano a Brentonico.I compensi della giunta sono al massimo storico. Eppure ricordo che nelle precedenti legislature Sindaco e assessori erano attivamente disponibili a tempo pieno e nonostante ciò, con i compensi dimezzati rispetto agli attuali.Inoltre ricordo le battaglie anche attraverso la stampa promosse da Sandro Passerini (ora in giunta c'è il figlio) Dante Dossi ed altri che ripetutamente con foga affermavano che amministrare un comune doveva essere in gran parte opera di volontariato !! Ora , al governo, hanno cambiato idea!!!! Ritornare ai precedenti compensi comporterebbe un notevole risparmio.
Inoltre sarebbe stato opportuno affidare l'incarico di assessore al turismo al Sig.Calissoni ,oltrettutto persona preparata in materia con notevole esperienza nel settore. Ma non essendo del PD non è stato designato nemmeno per le Comunità di Valle, nonostante anche in questo settore, come per i patti territoriali sarebbe stata l'unica persona dell'amministrazione comunale veramente competente. Se si vuole veramente risparmiare e nel contempo disporre di persone qualificate nelle varie postazioni i presupposti ci sono.

Anonimo ha detto...

A proposito di associazioni, sull'altipiano ci sono diverse associazioni e di di vario indirizzo, alcune possiamo anche definirle linfa vitale per le iniziative locali, almeno in estate organizzano degli eventi che bene o male riescono ad attirare ancora qualche interesse, e naturalmente tutte battono cassa. Ma ogni associazione deve anche rispettare una bella burocrazia, che fa perdere loro tempo e denaro: se potessero risparmiare sulle spese burocratiche resterebbero più denari nelle loro casse e forse allora non sarebbero costrette continuamente a chiedere contributi e di conseguenza il Comune potrebbe risparmiare come peraltro detto nel post precedente.
Ma la burocrazia, con i suoi costi elevati, purtroppo c'è e quella ha fatto morire anche tanti piccoli esercizi commerciali.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Per i Comuni in arrivo 60 milioni
TRENTO. In tempi di vacche magre per i comuni trentini (i più grandi dei quali sottoposti ai vincoli del patto di stabilità) giungono buone notizie da Piazza Dante. Nell'ambito della trattativa avviata sul protocollo di finanza locale, la Provincia (su pressione proprio dei municipi) ha deciso di sbloccare gli arretrati. Dal 2011 arriveranno nelle casse dei comuni circa 60 milioni di euro. Una boccata d'ossigeno per le ragionerie degli enti locali che in questi giorni sono impegnate in un meticoloso lavoro di ricostruzione dei crediti vantati nei confronti delle casse provinciali. Le differenze tra comuni sono vistose. Ci sono municipi che possono vantare crediti per milioni di euro e altri di poche migliaia. Tutto dipende da come le singole amministrazioni hanno gestito negli anni la cassa del comune....

Il Trentino 5 febbraio 2011

A quanto ammontano i nostri crediti verso la PAT?
Come è stata la gestione di questi crediti visti i debiti che abbiamo (6 milioni di euro)?

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Ebbene si in merito alla polizza che faceva riferimento Gianclaudio abbiamo scovato la voce in bilancio

Verbale di deliberazione N. 12 del 13-03-2008
del CONSIGLIO COMUNALE


Maggiore spesa sull’intervento 1010103 per Euro 6.700,00.- per stanziare la somma necessaria a finanziare la parte dell’assicurazione responsabilità civile e tutela giudiziaria degli Amministratori e dipendenti di competenza 2009;

Anonimo ha detto...

A questo punto buttiamoci nell'Adige.
Vergogna,massima Vergogna!
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

e poi riconosciamo ai dipendenti comunali fior fior di indennità di servizio aggiuntive...
vergogna!
p.

Anonimo ha detto...

Un solo esempio:
indennità al personale che svolge mansioni individuate quali particolarmente rilevanti per l’Ente, avuto riguardo alla presenza di elementi di specializzazione ed autonomia nello svolgimento delle funzioni assegnate

Incredibile: un grazie anche alla triplice per questo tipo di norme contrattuali
p.

Anonimo ha detto...

I dipendenti comunali, e pubblici in genere, sono ormai gli ultimi residui rimasti del parassitismo e garantismo della prima, e seconda, repubblica.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

cerchiamo di rimanere sul pezzo lasciando da parte sterili commenti da piazza ed invece entriamo nel merito delle questioni!
E facile dirla alla Brunetta TUTTI FANNULLONI

Anonimo ha detto...

Beh, insomma... è accertato, e prmai più che accettato da tutti, il dato che sancisce che nel privato c'è una produttività media di almeno quattro volte superiore a quella del pubblico.

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere come mai, tutti vorrebbero lavorare nel pubblico.
Certo, il posto pubblico è più sicuro, il venerdì pomeriggio è libero, e quindi, più bello di così! E, guarda caso anche il Comune di Brentonico ha un bel numero di dipendenti. Sono proprio tutti necessari?
Forse con qualcuno in meno, si potrebbe risparmiare un bel po', visto e considerato che un dipendente costerà sui 30+/- 35.000,00 euro l'anno o forse anche di più!