07 novembre 2010

una serata speciale

"L'Aquila, 6 aprile 2009 - ore 3.32: TRENTA SECONDI che hanno cambiato la vita di molte persone", l'emergenza, la quotidianità, l'oggi - con Don Juan de Dios Vanegas, sacerdote colombiano de L'Aquila

sabato 6 novembre · 20.30 - 23.00
Teatro di Brentonico

I molti presenti che, ieri sera, a teatro, hanno partecipato alla serata, possono considerarsi soddisfatti della bella serata trascorsa.
Un sabato sera decisamente diverso da molti altri all'insegna della musica, del divertimento ed una sana riflessione!
Un grazie al mitico Don Juan e a tutti gli organizzatori!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono daccordo. Non è corretto il mercato dei buoni sentimentalismi sulle disgrazie altrui. Anch'io ho prestato lavoro da volontario in quella occasione e in altre ma vedo di stare molto lontano da bandiere, divise, commozioni diffuse e spettacoli finali del buonismo da chiericume e sacrestie.

JUAN DE DIOS VANEGAS ha detto...

QUI NON SI PARLA DI BUONI SENTIMENTALISMI, SI PARLA DI REALTA', ABBIAMO SUBITO UN TERREMOTO MA ABBIAMO VISSUTO ANCHE TUTTI QUELLI CHE SI SONO PRESENTATI DA NOI PER DARCI CONFORTO, LA STORIA ESISTE E SI RACCONTA SENNO' UNA GUERRA MONDIALE NON RACCONTATA FAREBBE PIU' MALE ANCORA. E POI MI DISPIACE SE HAI QUALCHE PROBLEMA CON LA CHIESA (ALMENO DAL TUO COMMENTO CREDO SIA COSI') MA QUI NON SI PARLAVA DI RELIGIONE ANCHE SE ERA UN SACERDOTE A RACCONTARE IL VISSUTO, CMQ SIA SAPPI CHE IL BELLO DELLA DEMOCRAZIA E' IL POTER DIRE LA PROPRIA E QUI TI DICO: BRAVO, SPERO SOLO TU SIA STATO PRESENTE (ANCHE SE NON CREDO) SENNO' SICURAMENTE LA TUA RIFLESSIONE SAREBBE STATA MOLTO DIVERSA. :0). GRAZIE.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Grazie don Juan per la bella serata!

Anonimo ha detto...

Ringrazio i nostri cari sacerdoti che ci raccontano sempre la Verità della parola, delle opere, della storia e delle disgrazie che il Buon Dio vuole mandarci per metterci alla prova e farci sentire tutti fratelli e in Comunione con Lui, l'Essere che tutto impone e dispone.
Amen
Franca

Anonimo ha detto...

Io c'ero e mi è sembrata una normalissima autocelebrazione, di quelle usualmente in voga e di moda in Trentino. Niente di nuovo sul fronte della coscienza civile.
sp

Anonimo ha detto...

Dei disastri del Veneto nessuno se ne occupa a Brentonico. Troppo leghisti per le sensibilità pastorali brentegane?

Anonimo ha detto...

Apprezzo molto il lavoro fatto dai volontari che si sono recati in Abbruzzo e condivido anche l'idea di aver organizzato la serata del 6novembre, alla quale purtroppo non ho partecipato.Bisogna tenere presente che un giorno potrebbe capitare anche a noi "brentegani" di trovarci in una situazione di emergenza e allora ben venga chi ci porta a conoscenza della realtà e ci porta la sua esperienza. E' meglio preoccuparsi di quello che succede nel nostro paese anche se, purtroppo tutti i giorni ci sono notizie di catastrofi in tutto il mondo, e quando non ci sono gli eventi atmosferici che colpiscono, c'è la mano dell'uomo che colpisce e fa morire. I problemi sono tanti noi purtroppo non possiamo risolverli tutti, è importante però non stare continuamente a criticare le iniziative fatte sempre a scopo di bene. (vela)