13 marzo 2009

investimenti coerenti


In settimana sono stati resi noti i risultati del II Bando, grazie al quale è stata superata la quota complessiva di € 7.952.672,83, che dovrebbe permettere ai Comuni di avviare la progettazione delle opere pubbliche (INVESTIMENTI PUBBLICI) previste nel protocollo d’intesa del Patto Territoriale. Al termine del secondo bando il Patto Territoriale ha dichiarato coerenti 49 iniziative di soggetti privati. Per il terzo bando rimangono ancora da "spendere" altri 19 milioni di euro: più della metà degli oltre 31 milioni di euro che il Patto mette a disposizione per gli investimenti privati.

i risultati del II Bando

Il sito istituzionale del Patto Territoriale del Baldo Garda: www.pattobaldogarda.it

P.A.T. - Patto Territoriale Baldo-Garda
INVESTIMENTI DEI PRIVATI con collegamento ipertestuale alle informazioni di dettaglio sui richiedenti (Agricoltura,Turismo)
INVESTIMENTI PUBBLICI

Post precedenti sull'argomento:
18.01.2009
in attesa dei risultati
11.07.2008 aperti i termini del secondo bando
21.01.2008 molti punti "a consiglio"
03.12.2007 la fine ignota del patto
29 .08.2007: patto territoriale al palo

3 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è già qualcuno di quelli che hanno fatto gli investimenti col patto che non riesce a pagare i fornitori.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Solo oggi, il giorno di Pasqua, a distanza di un mese dalla pubblicazione dei risultati, il giornale L'Adige ha dato i numeri del secondo bando.
Nel titolo dell'articolo si preannuncia un raddoppi dei fondi. Ma quale raddoppio! sono sempre gli stessi soldi stanziati in partenza e rimasti inutilizzati da oltre tre anni. Proprio uno strano giornalismo...

Patto Baldo-Garda Raddoppiano i fondi

BRENTONICO - Patto Baldo - Garda, arriva l'ultimo bando. Si apriranno in queste settimane i termini per l'adesione alla terza tranche dei finanziamenti pubblici, termini che si chiuderanno entro l'autunno. E questa volta i fondi a disposizione saranno quasi il doppio di quelli erogati nell'ambito dei primi due bandi: venti milioni di euro, questo il valore complessivo delle opere che potranno essere finanziate. Nei due bandi precedenti furono presentante domande di contributo per un volume di investimento di poco superiore ai 12 milioni di euro. Insomma il grosso deve ancora venire e sarà affidato, appunto, alle adesioni al terzo bando. Il tavolo di concertazione, presieduto dal sindaco di Brentonico Giorgio Dossi ( nella foto ), in questi giorni sta predisponendo i nuovi criteri «che saranno più leggeri rispetto a quelli precedenti per invogliare gli imprenditori ad aderire e per dare un impulso agli investimenti». Intanto sono stati resi noti i numeri e i risultati del bando che si è chiuso nel 2008: le domande ammesse a finanziamento prevedono investimenti che ammontano a poco più di 5 milioni di euro (7 milioni e seicento mila in quello precedente). Per quanto concerne la distribuzione delle domande nei 4 comuni, gli investimenti più cospicui sono stati preventivati da privati del comune di Brentonico (con 14 domande per un 37,75% dell'importo totale), seguiti alla pari da Ala e Nago - Torbole con rispettivamente 6 e 3 domande coerenti e il 28,33% e il 26,70% dell'importo totale. Si sono invece rivelati meno attivi gli operatori di Avio, con 3 sole domande coerenti per un importo pari al 7,22% del totale. Il settore più interessato è quello dell'agricoltura - agriturismo con 19 domande - seguito dal turismo con 6. Questi due settori ricoprono la quasi totalità dell'importo (98,42%), il rimanente si suddivide tra commercio (2 domande per l'1,23%) e cooperazione (una domanda per lo 0,35%). Un discorso a parte meritano poi gli investimenti pubblici, quelli gestiti direttamente dai 4 comuni: in tutto otto milioni di euro erogati dal patto e due milioni finanziati direttamente con fondi comunali. «La priorità - ha spiegato Dossi - è stata data alla valorizzazione delle aree di montagna a potenzialità turistica inespressa, puntando quindi sulla fornitura dei servizi primari per la Valle dei Ronchi e sul completamento dei servizi offerti sull'altopiano della Polsa - S. Valentino. Anche l'unico progetto sovra comunale risponde a questa esigenza, mettendo in connessione le diverse realtà presenti sul territorio». T.B.

Anonimo ha detto...

Gavem do giornalisti ..omississ..