25 dicembre 2009

Il Piccolo Principe


Siamo arrivati a Natale e ci coinvolgiamo nel turbinio degli scambi augurali.
“Come rendere personale un augurio che abbia un senso, oltre il rito, e abbia un senso, innanzitutto, per chi lo fa (altrimenti lo eviti pure, é meglio), quindi per chi lo riceve?”
Quest'anno si è pensato di fare gli auguri di Natale (il giorno di nascita di un Dio che si è fatto uomo e uomo povero fra i poveri, e quindi gli auguri – se hanno vero senso – della nostra vera nascita), invitandovi a leggere questo piccolo-grande libro che è sempre “Il Piccolo Principe”, specialmente le pagine 91-98, laddove si parla del nucleo stesso del libro, della vita, di noi: si parla di volpi, di rose, di visibile invisibile.
Tutte le persone conosciute e con le quali abbiamo vissuto momenti delle nostre vite, non sono più “le indistinte rose” comuni a tanti, ma sono “le nostre rose” e sono persone così a noi vicine perché emerse dall’indistinto buio dell’anonimato.
Dare un senso e un segno – nei modi e nei termini che ci è possibile ed è praticabile – è il senso dell’augurio di Natale che si vuole con voi condividere: il senso di solidarietà con i tanti poveri, i tanti Cristi reietti e ai margini in tante parti del mondo, per cui si celebra una nascita in una grotta.
Per chi ha il libro, lo rilegga, per chi non se lo trova a casa, lo vada subito a comprare o prendere in prestito in biblioteca...

Questo il migliore Augurio di un Buon Natale ed un sereno 2010, da parte di tutti noi, a tutti noi…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Viva la RAI!!! Per fortuna c'è stato un importante e famoso giornalista RAI3 (un vero e proprio talent scout degli eventi brentegani di rilevanza internazionale, unico e incomparabile nel suo fiuto) a rivelare al mondo nei giorni scorsi dalla rete regionale la genialità della manifestazione clou natalizia brentegana: i presepi nelle fontane di Vigo, Lera, Fontana e Fontechel (perchè no a Prada?); rivelandoci anche i nomi, non ce li saremmo mai potuti immaginare da soli, degli encomiabili ideatori: il Sindaco Giorgio Dossi e l'Assessora Annalisa Passerini. Ri-Viva la RAI!!!