il responso
Con i primi giorni di aprile è stato chiuso il sondaggio Chi vorresti come nuovo sindaco? (post al via il sondaggio)
In questi due mesi sono pervenuti un totale di 170 voti così distribuiti:
Quinto Canali 43 voti
Giovanna Dossi 30 voti
Massimo Raffaelli 15 voti
Imerio Lorenzini 14 voti
Giorgio Dossi 10 voti
Annalisa Passerini 9 voti
Dante Dossi 7 voti
un sindaco/a giovane anche di idee.. con meno di 30/40 anni 7 voti
Dario Passerini 6 voti
Milena Villa 6 voti
Sandro Tonolli 6 voti
Schelfi ? 5 voti
Vasco Andreolli 4 voti
Gianclaudio Andreolli 3 voti
altro 3 voti
il n.910 2 voti
Gabriele Leita 0 voti
Remi Andriolo 0 voti
Queste le indicazioni pervenute dai nostri lettori.
A giorni scadranno i termini per presentare liste e candidati. In attesa di vedere i PROGRAMMI e le coalizioni in corsa, riportiamo un articolo del Trentino che cerca di anticipare e prefigurare gli assetti della competizione elettorale.
Centrosinistra unito per Dossi
BRENTONICO. Fino all’ultimo tutto sembrava in ballo ma a conti fatti potrebbe mutare poco o nulla nello scenario della politica brentegana. Firmato infatti l’accordo nel centrosinistra e autonomista: Pd, Upt, Alleanza per Brentonico e Nuova autonomia sosterranno il sindaco uscente Giorgio Dossi. Maurizio Passerini per il Pd, Andrea Schelfi per l’Upt, Ivano Tonolli per la neonata civica Alleanza per Bentonico e Giuliano Lucchi per Nuova Autonomia. Proprio Nuova Autonomia, la lista che fa riferimento al Patt e alla frazione di Crosano ed in particolare agli assessori Giuliano Lucchi ed Alberico Mazzurana, ha sciolto le ultime riserve dopo una riunione chiarificatrice con i suoi elettori ed ha scelto così di dare continuità all’azione amministrativa e alla coalizione che ha guidato l’Altopiano negli ultimi sei anni. Nonostante qualche schermaglia, dunque, il blocco politico di centrosinistra in termini numerici sembra difficilmente scalfibile dalle tre liste, che - anche se ad oggi non vi è alcuna comunicazione ufficiale - dovrebbero contrapporglisi. Schermaglie nate anche per i movimenti dell’Upt, che per qualche mese aveva coltivato l’idea di giungere all’appuntamento elettorale con un candidato centrista, e forse pure di poter fare a meno della componente autonomista. Soprattutto dopo aver riportato nelle proprie file un pezzo da novanta, quale Sigfrido Calissoni, principale antagonista di Giorgio Dossi sei anni fa e sui banchi del consiglio comunale. Sono infatti via via circolati i nomi di Annalisa Passerini assessore uscente all’istruzione e alle politiche sociali, di Imerio Lorenzini, presidente della rurale brentegana e ancora quello di Moreno Broggi, presidente del cda della Casa di riposo. Ma alla fine il partito di Schelfi è ritornato sul nome di Dossi. Ma mentre il Pd ha preferito nicchiare ed aspettare il corso degli eventi, gli atteggiamenti dell’Upt non sono piaciuti molto agli autonomisti: c’è mancato poco che la lista di Lucchi facesse il salto dall’altra parte della barricata. L’accordo sembra però aver fugato definitivamente ogni dubbio sulla ritrovata compattezza della coalizione. Che punterà su viabilità e arredo urbano, sulla valorizzazione della rete di riserve, sul rafforzamento della coesione sociale, sul sostegno ai settori caratterizzanti l’Altopiano, come si evince dalle bozze di programma. A scombinare le carte in seno alla maggioranza ci ha provato pure Sandro Tonolli con la sua lista civica, che si pone come alternativa all’esecutivo uscente. Nonostante il gran lavoro di relazioni, Tonolli non è però riuscito nel suo intento, ovvero la rottura definitiva fra Upt e Partito Democratico, e di conseguenzala proposta di un candidato sindaco forte e decisamente alternativo a Giorgio Dossi. Anzi, prima ancora di partire, ha perso per strada qualche alleato come il consigliere Emilio Veronesi, che si troverà come avversario nella nuova Alleanza per Brentonico nella coalizione di centrosinistra. La lista di Tonolli dovrebbe rappresentare l’alternativa al centrosinistra assieme ad altre due compagini che sembrano far riferimento rispettivamente all’ex consigliere Fabio Mazzurana e all’ex vicesindaco Quinto Canali. Quale candidato di questa coalizione, nelle ultime settimane è risuonato sempre più forte il nome di Giovanni Togni, anche se il mancato appoggio della lista Nuova Autonomia potrebbe farlo desistere. Potrebbero essere Bruno Bertolli o lo stesso Canali a sfidare il favorito Giorgio Dossi.
3 commenti:
E' davvero bravo il cronista del Trentino a raccogliere le chiacchiere dei bar. Tra l'altro ce l'ha sotto casa. Anche se difficilmente nei bar girano le cose come stanno veramente. Difatti lo stesso giorno L'Adige annunciava anche la lista della Lega con Massimo Rafaelli come candidato sindaco. Ma forse ne parlavano in un altro bar. Questo articolo è una ulteriore occasione del nipote di stampellare lo zio. Non ne perde una. Si guarda bene però il nipote, ci mancherebbe anche se lo sa benissimo, dal farci sapere la cosa più interessante: chi (anzi si dovrebbe dire COLUI assieme a COLEI o COLEI su incarico di COLUI) che hanno nuovamente imposto Giorgio Dossi a Brentonico, che non lo voleva più, sprattutto l'UPT. Nel'articolo viene citato anche il mio nome. Miracoli della stampa. Nessuno infatti, cronista compreso, ha mai paralto con me o mi ha chiesto qualche cosa.
3 dei primi cinque più votati dovrebbero essere i candidati sindaco stando alle prime indiscrezioni
in particolare:
Quinto Canali
Massimo Raffaelli
Giorgio Dossi
attendiamo l'ufficializzazione e i programmi!!!
Vedo oggi per caso che un anonimo cita qualcosa che ho scritto io sull'Adige di qualche settimana fa: la notiziola della candidatura di Massimo Raffaelli con la Lega Nord. Si tranquillizzi, l'anonimo commentatore. Sebbene io, come sanno tutti quelli che mi conoscono anche solo appena, sia un felice e assiduo frequentatore di osterie, dentro e fuori porta, le notizie cerco di raccoglierle altrove. In particolare, la candidatura di Raffaelli fu annunciata da un comunicato stampa, inviato ad entrambi i quotidiani locali, firmato dall'onorevole Maurizio Fugatti.
Tiziano Tano Bianchi
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