10 gennaio 2011

la prima petizione popolare

Il nostro nuovo Statuto vigente prevede diversi strumenti per promuovere la partecipazione popolare e consentire alla popolazione presente sul territorio comunale di partecipare, con diverse modalità, alla formazione delle scelte del Comune.
Infatti l'Art 4 dello Statuto recita:

INIZIATIVA POPOLARE
Art 4 Richieste di informazioni, petizioni e proposte
1. Per promuovere la tutela di interessi individuali e collettivi, i cittadini residenti che abbiano compiuto il sedicesimo anno e siano in possesso degli altri requisiti necessari per l’esercizio del diritto elettorale attivo per le elezioni comunali, possono rivolgere al Comune richieste di informazioni, petizioni e proposte.
2. Ai fini di questo Statuto si intende per:
a) RICHIESTA DI INFORMAZIONI: la richiesta scritta di spiegazioni circa specifici problemi o aspetti dell’attività del Comune, presentata da parte dei soggetti di cui al comma 1;
b) PETIZIONE: la richiesta scritta presentata da almeno cinquanta soggetti, in possesso dei requisiti di cui al comma 1, diretta a porre all'attenzione del Consiglio Comunale una questione di interesse collettivo;
c) PROPOSTA: la richiesta scritta presentata da almeno cinquanta soggetti, in possesso dei requisiti di cui al comma 1, per l'adozione di un atto
del Consiglio comunale o della Giunta a contenuto determinato di interesse collettivo.
...

In data 29 dicembre 2010, alcuni abitanti di Prada, hanno scelto proprio l'istituto della PETIZIONE POPOLARE per sottoporre al nostro Presidente del Consiglio Comunale una problematica di interesse collettivo.
La petizione riguarda la frazione di Prada, la sua viabilità e poca sicurezza ed è stata firmata da 51 persone.

Al Presidente del Consiglio Comunale di Brentonico

PETIZIONE
OGGETTO: PRADA - Viabilità e Sicurezza

Ai sensi dello Statuto Comunale Intendiamo proporre a Lei e all'Amministrazione la petizione in oggetto sulla criticità della situazione viabilistica e sulla conseguente insicurezza del tratto di Strada Provinciale che attraversa la frazione di Prada di Brentonico.
In quel (relativamente) breve tratto i fattori di rischio sono numerosi:

1. Mancanza di adeguata segnaletica a monte/valle dell’abitato (anche sulla direttrice per Saccone) che imponga il limite di velocità a 30-40 km/hr.

2. Mancanza di marciapiede (almeno sul lato ascendente) nel tratto di Strada Provinciale che interessa l’abitato (i.e. dal Condominio Bellavista all’ex Albergo Cedrone). Mancanza inoltre del marciapiede illuminato fino al cimitero. Tratti percorsi da numerosi bimbi per raggiungere gli Scuolabus.

3. Mancanza di passaggi pedonali che facilitino gli attraversamenti in SICUREZZA verso il centro frazione e da/verso le fermate degli autobus.
Va da sé che i passaggi pedonali dovranno essere adeguatamente segnalati e illuminati come lungo il tratto urbano della tangenziale di Brentonico.

4. Spostamento della fermata Autobus per Saccone dall’attuale collocazione all’inizio della strada omonima (passeggeri costretti a salire/scendere direttamente da/in un prato) ad un’area dedicata e attrezzata con sistemazione ed eventuale ricollocamento in un luogo più sicuro della pensilina della fermata Autobus per Brentonico recentemente distrutto. Il problema potrebbe essere risolvibile creando una rotonda nello stesso incrocio oppure portando la fermata nella piazza del paese con contestuale spostamento della pensilina/casetta vicino al capitello; in questo modo anche la piazza acquisterebbe visibilità e sicurezza in quanto andrebbe imposto il divieto di parcheggio su tutta l'area dalla piazza per manovra autobus/scuolabus e pullmino per l'asilo (anche in questo caso al pensilina servirebbe per riparare mamme e bambini durante l’attesa del pulmino per asilo, che attualmente si ferma sulla strada provinciale per la salita/discesa dei bambini).

5. Rinnovata attenzione allo sgombero e all’accumulo della neve in modo da assicurare i passaggi pedonali in sicurezza sia nel suddetto tratto della Strada Provinciale sia verso il centro della frazione (i.e. Chiesa e Minimarket).

I praesi, ma anche tutti noi, attendiamo che la questione venga discussa
in Consiglio Comunale nella prossima convocazione.
(come da Statuto
Le petizioni sono inviate al Presidente del Consiglio comunale.
Il Presidente iscrive all’ordine del giorno del primo Consiglio la questione oggetto della petizione, informandone il primo firmatario
)

25 commenti:

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

un grazie a Monica per aver segnalato l'iniziativa degli amici di Prada

Anonimo ha detto...

Alcune info per una maggiore completezza e conoscenza.
Anche il precedente Statuto prevedeva tutti questi Istituti di partecipazione popolare che si chiamavano: Istanza, Petizione, Proposta, Referendum, più diversi altri, per i quali era stato anche approvato un apposito regolamento procedurale, regolamento tutt'ora in vigore. Ora, con il nuovo Statuto, elaborato ed approvato senza minimamente considerare i Regolamenti in vigore (per quello sopra citato ma anche per almeno un'altra decina), ci troviamo nella situazione di dettati statutari che spesso vanno in una direzione e regolamenti in vigore che vanno in un'altra. Questo anche perché non hanno mai adeguato i regolamenti comunali, sempre che li sappiano esistenti..., ai contenuti del nuovo Statuto.
Ciaooo
Quinto

Anonimo ha detto...

A te e al tuo gruppo l'onere/onore di riportare il tema dello Statuto Comunale e dei relativi Regolamenti all'attenzione del Consiglio Comunale e della Commissione Statuto
un grazie per le tue sempre puntuali osservazioni e precisazioni
gpb

Anonimo ha detto...

GRAZIE non solo a Monica, ma anche a tutti quanti si sono impegnati per preparare questa petizione popolare e vi assicuro che sono stati in diversi, ad iniziare dal sig. Gianclaudio che ha pubblicato l'appello sul blog già in data 09.12.2010, quindi diamo il giusto merito a chi se lo merita veramente. Ora speriamo solo che "la petizione" prosegua il suo cammino nella giusta direzione e non si areni tra le scartoffie polverose degli uffici comunali.
Intanto pero, tra tutte queste chiacchiere, i bambini di Prada devono aspettare la corriera al freddo e al gelo, senza nessun riparo e soprattutto su di una curva pericolosissima!

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

Giusto il rimando al post insicurezza stradale di Gianclaudio dello scorso dicembre
Ancora un plauso a tutti i cittadini attivi
FARE IL CITTADINO E' IL MIGLIOR MODO DI ESSERLO!

Anonimo ha detto...

Qui non ci sono meriti da assegnare o da spartire.Non siamo arrivati da nessuna parte! Qui ci sono problemi gravissimi e amministratori dormienti e insipienti.Possono discutere alla ricerca della soluzione perfetta ma intanto il pericolo è incombente e quotidiano.Potrebbero metterci almeno una toppa a costo zero spostando immediatamente la fermata dei bus davanti alla Chiesa di Prada. Potrebbero ricordare ai vigili che questo è un punto pericoloso (e non quello multaiolo della Pesa pubblica di Fontechel). Potrebbero fornire una pettorina catarifrangente a qualche pensionato di Prada e delle altre frazioni per aiutare a disciplinare il traffico in prossimità degli incroci e dei passaggi pedonali (a Prada NON ce n'è uno!). Potrebbero... Ma...(stavolta gli omissis me li faccio da solo!).
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

riguardo la sicurezza in quel di prada i genitori che vengono a prelevare i bambini sia quelli dell' asilo che quelli della scuola, evitassero di sostare sugli incroci, portando gli automobilisti che scendono dalla Polsa e che escono dal paese ad invadere parte della sede stradale (sarebbero contenti) solo per non parcheggiare nel parcheggio li vicino e farsi due passi anche se questa e un difetto di tutto l'altipiano,se fosse possibile entrerebbero in banca,in panificio e al bar direttamente con la macchina

Anonimo ha detto...

Bravi, forza Prada, siete tutti noi, i meno allineati ai feudatari brentonicani, i più liberi. Così si fa. Avanti tutta

Anonimo ha detto...

Il modo di parcheggiare soprattutto nei pressi di un incrocio, rientra sicuramente nel buonsenso delle persone e come scrive l'anonimo dell'11 gennaio, nel feudo brentonicano gli automobilisti entrerebbero in macchina in qualsiasi posto, pur di non fare fatica...
Resta comunque il fatto della pericolosità dell'incrocio Prada/Polsa/Saccone, una soluzione potrebbe essere - a costo zero - quella proposta dal sig. Gianclaudio, spostare la fermata della corriera, sulla piazza del paese....
Chissà che qualche "illuminato"non tenga in considerazione questa proposta!

Anonimo ha detto...

per spostare la fermata di un autobus bisogna anche garantire che il mezzo in questione abbia spazio di manovra e di visibilità

Anonimo ha detto...

Hi hi hi hi hi
Un ex assessore trombato alle ultime elezioni comunali ci veniva a minacciare durante la campagna elettorale che se non avessimo votato lui non si sarebbe più fatto niente per Prada.
Hi hi hi hi hi

Anonimo ha detto...

Scusate ma cosa hanno fatto a Prada, una petizione....tanto non serve a niente saluti......

Anonimo ha detto...

La petizione non serve a niente...
avere un consigliere non serve a niente, darsi da fare non serve a niente, far valere le proprie ragioni non serve a niente...
allora se son serve a niente staremo tutti calmi e tranquilli
ad aspettare,
ma ad aspettare cosa?
ma si aspettiamo, tanto, dietro le nuvole c'è sempre il cielo sereno...
ciaoooo!

Anonimo ha detto...

A proposito di sicurezza stradale,
dopo la caduta del pino al Ponte di Seandre, non è stato fatto più niente! c'è un altro enorme pino sul lato sinistro del ponte
(lato sinistro per chi da Prada va verso Brentonico) che fa veramente paura è di un altezza enorme e mi sa che non è messo tanto bene. Possibile che nessuno di chi dovrebbe controllare si accorga? deve proprio succedere qualche cosa di grave per prendere dei provvedimenti?
... e poi nelle ditte ti fanno diventare matto per la legge 626
ci sarebbero delle cose da mettere in sicurezza!!!!

Anonimo ha detto...

Le parole volano...
l'ex assessore ormai è fuori dal gioco.
Ora però sono gli attuali assessori che ci fanno preoccupare.
A Palazzo tutto tace
ed è un silenzio di tooombaaaaa.....
Suonino le trombe,
si aprano le porte
si sveglino i dolci beati
bei addormentati...

Anonimo ha detto...

La petiziom de Praa la va en consiglio,
a l'oto de febrar se no me sbaglio,
chissà cossa i dirà i nossi esperti,
ma l'è meio averghe i oci averti,
chissà cossa i dirà i consiglieri,
quei de ades, no quesi de algeri,
che l'asesor rufiam "non siede più",
no i lo ha votà e nol voterem mai pù.

Anonimo ha detto...

La petizione di Prada, ispira addirittura versi poetici!
E, allora già che siamo in ballo, balliamo, vediamo cosa succederà a palazzo martedì 8 febbraio
teniamoci aggiornati...

Anonimo ha detto...

martedì 8 febbraio in consiglio si discuterà anche sull'interrogazione presentata da Massimo Raffaelli su: Sistemazione del minimarket sito in Prada al fine di garantire un servizio sociale.
Ma a Prada, c'è un consigliere, fresco di nomina.
E allora cosa è servito darsi tanto da fare per avere un rappresentante in consiglio, quando poi i problemi devono portarli avanti altri consiglieri?Chi gestisce il minimarket ha dovuto rivolgersi ad un altro gruppo consiliare, rappresentato da Massimo Raffaelli per fare in modo che i problemi del negozio
vengano portati avanti...

Ahimè come siamo ridotti!

Anonimo ha detto...

Cosa vogliono ancora quelli del negozio di Prada? Hanno tutto a gratis: edificio e attrezzature, nessun investimento loro e niente affitti. Vogliono essere assunti dal Comune?
Il commento sopra sembra essere stato scritto da qualcuno che non vorrebbe che Prada abbia un consigliere, o forse vorrebbe essere lui al suo posto.

Anonimo ha detto...

Chiedi e ti sarà dato...
bussa e ti sarà aperto...

Vorrebbe fare cambio e prendersi l'impegno di gestire un piccolo negozio di montagna? Prima di parlare bisogna rendersi conto della situazione, non pagano l'affitto e allora? se dovessero pagare anche quello avrebbero già chiuso..
... se si potessero fare delle migliorie a vantaggio degli abitanti di Prada, non ne godrebbero solo loro, ma anche il buon nome dell'altipiano.
e, per sua conoscenza, sappia che a Prada sono felicissimi di avere un consigliere, in quanto dopo tanti anni sono riusciti nell'intento, ad unanimità di scelta.

Anonimo ha detto...

Lo sputtanamento degli avversari e di chi "parla al manovratore" è un classico storico. Costoro non inventano nulla, semmai rivelano insensibilità, invidia, povertà intellettuale.Dando loro retta i bimbi e gli anziani di Prada e di Brentonico continueranno a fare i birilli per gli automobilisti di passaggio, rigettando le istanze dei titolari del minimarket di Prada (e degli esercenti di Brentonico)in Comune continueranno a spendere fortune in consulenze insulse per capire perchè in negozi chiudono,eccependo sull'operato del Consigliere eletto a Prada (una delle poche belle novità nel feudo politico Brentegano)siinterrompe un sano processo di rinnovamento (perchè donna, perchè brava, perchè detentrice di vero mandato popolare) che disturba per l'esempio che sta dando ai Praesi e a tutti i concittadini delle frazioni.
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

Come è andata la petizione in consilio? Qualcuno ci informa?

Anonimo ha detto...

Rinviata al prossimo consiglio. Non era presente il primo firmatario, come dice lo statuto, perché nessuno lo aveva avvisato

Anonimo ha detto...

...Le petizioni sono inviate al Presidente del Consiglio Comunale.
Il Presidente iscrive all'ordine del giorno del primo Consiglio la questione oggetto della petizione, informando il primo firmatario.

Il primo firmatario non era stato informato e quindi la petizione non è stata presa in esame, quindi... slitterà tutto al prossimo consiglio.

E intanto a Prada, ..."il pericolo è incombente e quotidiano..."

Fine della puntata, il seguito al prossimo consiglio.

ve.le.

Anonimo ha detto...

e pensare che stipendiamo un Presidente del Consiglio Comunale a fare che cosa?
p.