04 maggio 2007

(L)Argo a le bici

Il titolo del post di oggi ricorda uno dei tanti appuntamenti organizzati da Argo a partire dal mese di aprile.
Domenica c'è la gita "L(Argo) a le bici, una ciclabile all'anno: la Peschiera-Mantova, una ciclabile dalle grandi attrattive naturalistiche e paesaggistiche. Partenza con pulmann+carrello per trasporto bici alle ore 7 da Brentonico.
Se le previsioni meteo non sono favorevoli (e oggi il tempo non promette molto.....) l'uscita sarà posticipata alla domenica successiva. Ulteriori informazioni e prenotazioni allo 0464395312

Ma non solo....
Si coglie l'occasione dell'evento e del suo titolo per ribadire un "largo a le bici"!
Si, si, nel vero senso dialettale o detto all'italiana "facciamo spazio alle bici" anche nel nostro bel paese!
Un richiamo a scelte e politiche volte ad incentivare e sensibilizzare l'uso della bicicletta.
Che la mobilità ciclistica sia da incentivare e ampliare con benefici per l'intera collettività trova concordi molti.
Nel passare dalle parole ai fatti però le cose cambiano.
Ad oggi poche persone, almeno per brevi spostamenti, si muovono in bici e se lo fanno lo attuano in modo quasi esclusivamente fai-da-te.
Gli interventi da parte dell'Amministrazione sono nulli/scarsi da molti anni a tutti i livelli, compresi quelli a costo zero o irrisorio.
Il caso della sosta è emblematico: ostacolando il parcheggio bici si rende impossibile la crescita della quota di mobilità ciclistica e si spinge addirittura a ridurla.
Alcuni anni fa (molti ormai), avevano fatto comparsa per il paese delle rastrelliere (anche se non proprio pratiche e adatte per ogni tipologia di bici) ma oggi non se ne trova più traccia!
Non si chiedono tanti "parcheggi bici" ma alcuni sarebbero utili agli "avveduti" ciclisti e per i più sedentari una utile "immagine emozionale" per ricordare che un altro tipo di mobilità è possibile e praticabile!
Buona bici a tutti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

le rastrelliere per le bici che fine hanno fatto? non se ne trova neppure una in tutto il paese: una cosa vergognosa per un paese che si dice pronto per un turismo "dolce e sostenibile"... parole parole parole
p.

Anonimo ha detto...

A proposito di turismo "dolce e sostenibile" ne sentiremo un altro assaggio stasera e domani sul parco di Brentonico. Rock progressivo, un tipo di rock che qui a Brentonico non ha mai cagato nessuno, sparato per due sere intere per la gioia dei pochi turisti dolci e sostenibili. Queste manifestazioni non le vogliono più da nessuna parte. Le fanno a Brentonico, in pieno centro. A Rovereto le confinano giù in zona industriale e ancora gli abitanti di Lizzana si lamentano.
Avanti così! Evviva il Parco del Baldo! Io vado due giorni sullo Zugna.