10 maggio 2009

rifiuti: molta la strada ancora da fare

Interminabile fila di bidoni in Via Castelbarco "parcheggiati" persino nella piazzola riservata ai disabili: incredibile!
Spettacolare "visione" domenicale, in pieno centro, a ridosso dell'Ufficio Postale e della Biblioteca Comunale

Per la prima volta sarà il Comprensorio e non più i Comuni a fatturare alle famiglie lagarine (esclusi Rovereto ed Isera) il costo per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi: la Tia, Tariffa di Igiene Ambientale. Le fatture arriveranno nelle case nelle prossime settimane, assieme ad un opuscolo che spiega passo passo cosa concorre ed in che misura a determinare quei costi. E come la legge imponga di farli sostenere per intero ai cittadini: chi i rifiuti produce. Intanto però una buona notizia, i costi rispetto al 2008 non subiranno grosse variazioni, almeno in media. Le situazioni da comune a comune sono molto diverse. Sia nel costo finale, sia nella variazione rispetto al 2008. Le ragioni sono le più diverse. Chi già negli anni scorsi si era orientato sul caricare per intero il costo di raccolta e smaltimento sui cittadini, vedrà nel 2009 una conferma se non una riduzione delle tariffe 2008. Riduzione figlia di uno stanziamento di 200.000 euro complessivi che il C10 ha utilizzato per abbattere le tariffe, coprendo in parte le spese di ogni comune secondo criteri di proporzionalità (numero di utenti) e virtuosità: percentuale di rifiuti sottratti alla discarica con la raccolta differenziata. Il criterio è premiare chi produce meno rifiuti, ed è anche la direzione nella quale si vuole proseguire puntando a tariffe che tengano conto dell’effettiva quantità di rifiuti prodotti da ogni singola famiglia. Un obiettivo, appunto, ed un criterio di intervento anche nella tariffazione, perchè ad oggi le spese vengono ripartite dai comuni comunque sul complesso dei loro censiti. La caratteristiche geografiche e turistiche di ogni cumune incidono poi sul costo di raccolta. Nell’affrontare questo nuovo ruolo non solo di gestore del servizio ma anche di rapporto diretto con il cittadino, il C10 si è confrontato seriamente anche con Federconsumatori, che si era attivata sul tema con incontri a Brentonico e Besenello, dove si erano posti problemi molto sentiti dalla popolazione e legati soprattutto alle seconde case e alle zone, come Scanuppia, di fatto non coperte da nessun servizio di raccolta. Il confronto ha portato ad una condivisione, testimoniata ieri a termine della seduta di giunta del C10 che ha deliberato le nuove tariffe per il 2009 in un incontro congiunto con la stampa da parte del presidente del C10 e del responsabile di Federconsumatori Trentino. Il C10 si è impegnano sia nel contenimento dei costi che nel rendere trasparenti questi costi agli occhi dei cittadini. Inoltre ha lanciato campagne di sensibilizzazione sullo smaltimento corretto dei rifiuti, e sta ora lanciando una campagna di comunicazione rivolta alle scuole elementari: i cittadini di domani. Resta da attuare il principio del pagamento parametrato sul rifiuto effettivamente prodotto. (fonte Il Trentino)

Il nostro Comune, oltre a delegare il "problema" rifiuti al C10, si "dimentica" pure di rendere noti, mensilmente, i risultati della raccolta differenziata. Resta molta la strada ancora da fare...

Rassegna stampa:
L'Adige 08.05.2009 Vallagarina, tariffe bloccate In futuro caleranno
Il Trentino 08.05.2009 Rifiuti, le tariffe bloccate dal comprensorio

Post precedenti in tema di differenziata:
11 febbraio 2009 pochi decimali in più
08 febbraio 2009 il C10 si ferma al 62.62
29 gennaio 2009 incontro con Federconsumatori
28 novembre 2008 solo buoni propositi
28 agosto 2008 cartoline ricordo di fine estate...
22 luglio 2008 comuni ricicloni 2008
04 luglio 2008 tanti buoni esempi, tanto senso civico, tanta buona volontà,...
23 giugno 2008 i numeri della raccolta differenziata
05 gennaio 2008 parliamo di rifiuti
07 gennaio 2007 una politica ambientale "a misura" di cittadino
21 aprile 2007 C.R.M. - Centro di raccolta materiali
16 maggio 2007 manifesto della gestione sostenibile dei rifiuti
01 settembre 2007 una "bella" cartolina ricordo...
17 novembre 2007 alternativa possibile e praticabile

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse basterebbe un po' più di attenzione; forse la distrazione per inaugurazioni, cerimonie e quant'altro toglie la giusta attenzione a problemi ben più seri e importanti
f.

Anonimo ha detto...

Inaugurazioni di strutture iniziate dalla passata amministrazione!!!
Maggio 2010 dobbiamo mandarli a casa!!!

Anonimo ha detto...

I cassonetti sono indecorosi, insalubri nonchè maleodoranti calamite per insetti e animali randagi.
Sono in corso di eliminazione in ogni parte d'Italia. Senza rimpianti.
A Brentonico non solo si conservano ancora, non solo rimuovono sommariamente l'immondizia quando è abbondantemente debordata in ogni dove, ma sono posizionati in modo che siano centro di ogni possibile visuale presso scuole, bar, biblioteche, ambulatori, farmacie chiese e punti panoramici.
Riferimenti obbligati per residenti e turisti.
Complimenti!
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

Forse un esamino di coscienza lo dobbiamo fare tutti. Quanti ancora non hanno la cultura della differenziazione, del romere le scatole prima di gettarle nel bidone guadagnando spazio?. Quanti ancora non sono disposti a fare un po di strada in più per cercare un cassonetto libero e lasciano spensieratamente a terra il sacchetto dell'immondizia? Quanta gente, troppa, c'è in giro che non si preoccupa affatto di queste cose e lascia le immondizie dappertutto; l'importante è che non rimangano in casa loro.
Mah!! ognuno ha l'amministrazione che si merita.

Anonimo ha detto...

La vera 'monnezza non è questa. Andate a vedere la lottizzazione che ha approvato il consiglio comunale giovedì scorso, chi è il progettista, chi è il suo papi, quali gruppi di interesse locale favorisce ... La maggior speculazione edilizia prodotta da questa maggioranza passata come iniziativa anticrisi ... Bah! Ma a Brentonico siamo diventati tutti pecore silenziose? Ce li meritiamo proprio questi amministratori?
lu.