il serio e il futile
L’Italia, oltre ad aver sempre mescolato il serio con il futile, ha sempre preso il futile come l’unica cosa seria. E noi non facciamo che adeguarci, portando agli eccessi questa perversione del nostro costume. Ma c’è di peggio. La televisione insegna ed apre la strada al protagonismo, che portato nel giornalismo ha effetti catastrofici. La televisione aizza quel pessimo incentivo tipico dei cattivi giornalisti, la ricerca a tutti i costi dello scoop. Se qualcuno di voi vorrà fare questo mestiere, sfuggite alla tentazione dello scoop! Ricordate che esso è la scorciatoia dei somari. Consente di arrivare prima, ma male. Il pubblico è uno strano animale, sembra uno che capisce poco ma si ricorda, e se vi giocate la sua fiducia siete perduti. Questa fiducia bisogna conquistarsela seriamente e faticosamente, giorno per giorno. Questo non ci mette al riparo dall’errore, ma impone l’obbligo di denunziare noi stessi, quando ci accorgiamo dell’errore, e di chiedere scusa al lettore. Se volete fare questo mestiere, ricordatevelo bene. È un mestiere che richiede molta umiltà, molta, e il protagonismo è in contrasto con questa legge fondamentale.
Montanelli: “Lo scoop scorciatoia dei somari” - LASTAMPA.it
INDRO MONTANELLI
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07.11.2007 l'ultimo cronista
05.05.2007 intervista RT - Rotocalco Televisivo
2 commenti:
Non che Montanelli le azzeccasse tutte... Ma certo è come se avesse assistito la scorasa settimana alla trasmissione di "quell'asino provocatore" immeritatamente famoso per una passeggiata in diretta sui ponti di Belgrado sotto i bombardamenti ed ora per una disinvolta "passeggiata" sui cadaveri abruzzesi e sul sudore dei volontari.
Onore al Camerata Montanelli.
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