02 gennaio 2011

nuovo impianto da 3 mln

Ski area Polsa - San Valentino Nuovo impianto da 3 mln
Il nuovo impianto di innevamento artificiale a servizio dei 35 chilometri di piste del comprensorio sciistico Polsa - San Valentino è stato acquistato da Trentino Sviluppo ad un valore di 3 milioni di euro. Contestualmente la Spa provinciale lo ha ceduto in locazione a Baldo Garda Spa, società che gestisce la ski area. Il duplice atto è stato firmato nella mattinata di oggi, venerdì 24 dicembre, da Diego Laner, consigliere delegato di Trentino Sviluppo, e Graziano Risi, presidente di Baldo Garda Spa. Si tratta di un ulteriore sostegno da parte della Provincia autonoma di Trento ad una stazione sciistica a vocazione familiare che funge tra l’altro da prezioso campo scuola per molti ragazzi che si avviano allo sci. «Recependo la decisione assunta dalla Giunta provinciale il 9 luglio scorso - sottolinea Diego Laner, consigliere delegato di Trentino Sviluppo – si è riusciti a realizzare in tempi record un impianto tecnologicamente avanzato, al servizio di un’area riconosciuta di interesse locale dalla stessa Provincia di Trento e dall’Unione Europea. L’operazione si inserisce in un contesto di misure a sostegno delle stazioni sciistiche low cost rivolte principalmente ad un’utenza allargata e con un occhio di riguardo alle famiglie e ai più giovani che su quelle piste muovono i primi passi avvicinandosi alla pratica dello sci». Nella stessa direzione si pone anche la partecipazione in Baldo Garda Spa assunta a suo tempo da Trentino Sviluppo (3,8 milioni) e la nascita nel 2007 del consorzio Brentonico Ski per la promozione con un marchio univoco dell’intero comprensorio.
L’atto di compravendita firmato nella mattinata di oggi, venerdì 24 dicembre, ha perfezionato l’acquisto da parte di Trentino Sviluppo ad un prezzo di 3 milioni, e la contestuale cessione mediante un contratto di locazione alla società Baldo Garda Spa che ne gestirà l’esercizio per un periodo di vent’anni a fronte del pagamento di un canone annuale. L’investimento realizzato da Baldo Garda Spa - ed ora “coperto” finanziariamente grazie all’intervento di Trentino Sviluppo - ha reso possibile il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale già esistente sulle piste Polsa1, Polsa2 e su tutto il collegamento Polsa - San Valentino, e la realizzazione di un nuovo impianto con cabina di pompaggio che servirà tutta l’area del campo scuola di San Valentino, le Ancore Nord ed il tratto di Malga Susine. Il 100% del comprensorio sciistico è quindi garantito dall’innevamento programmato. «Per noi un grande valore aggiunto - spiega Graziano Risi, presidente di Baldo Garda Spa - perché da quest’anno siamo in grado di offrire piste sempre perfettamente innevate dall’Immacolata alla fine di marzo, che significa tranquillità per gli sciatori, per gli alberghi e per i posti di lavoro stagionale che siamo in grado di offrire». L’impianto di innevamento programmato acquistato da Trentino Sviluppo consiste in una stazione di pompaggio con centrale di controllo a servizio delle circa 120 prese per cannoni dislocate sulle 16 piste della ski area. Un impianto costruito con tecnologie di ultima generazione, in grado di funzionare anche con temperature di poco superiori allo “zero”, caratteristica questa di vitale importanza per una stazione sciistica che a monte non supera i 1.600 metri di altitudine. «Una peculiarità importante, la garanzia di innevamento delle piste – spiega ancora Risi – per un comprensorio come Polsa - San Valentino che si connota come stazione particolarmente adatta alle famiglie ma capace anche di soddisfare gli sciatori più esperti, grazie alle ultime piste realizzate ed in particolare alla “Rosa del Sole, una nera con pendenza massima del 55%. Siamo inoltre il comprensorio sciistico più a sud del Trentino, quindi più facilmente raggiungibile dal veronese, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna»
fonte L'Adige del 24.12.2010 >>>
Post precedenti:
29.11.2010 SCI...VOLATA
09.08.2010 impianti dimenticati
05.01.2009 Baldo-Garda, la Polsa è ancora viva
18.06.2008 se tutte le strade portano a Roma...
15.12.2007 una storia senza fine
06.11.2007 come si terrà in piedi la baracca...
01.11.2007 c'è aria di campagna elettorale
29.10.2007 "in cerca di consiglio" comunale
07.08.2007 sarà questa la "strada" giusta!?
02.08.2007 neve in "rosso" sul Monte Baldo
02.11.2006
finalmente tutti insieme e in pista…

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per chi ha a cuore il futuro economico di Brentonico non c'è che da compiacersi per questi traguardi. Le cifre spese sono certo importanti ma le cose o si fanno bene o non si fanno. C'è da sperare che gli enti e gli operatori coinvolti non ritengano concluso il loro compito. Qui, c'è ancora molto da fare... Con attenzione anche al turismo estivo occorre attivarsi per integrare le strutture con quelle della Funivia di Malcesine e per (almeno) avviare lo studio di fattibilità della funivia Avio-Colme di Vignol. Ristrutturare il trasporto pubblico locale attraverso servizi di intercollegamento permanente Vallagarina-Frazioni-Centro di Brentonico-Stazioni Montane. Rivedere profondamente i sistemi della Nettezza Urbana (Eliminazione Isole Ecologiche, efficienza della Raccolta ed efficacia della Differenziata)e dell'Acquedotto pubblici (Sicurezza Fonti, Riserve, Distribuzione). Sicurezza stradale (Marciapiedi, Strettoie, Incroci,Percorsi pedonali e MBK) e segnaletica stradale e turistica. Rinegoziazione al rialzo del ruolo di Brentonico o sganciamento dall'APT di Rovereto(se proprio ci si deve legare, leghiamoci coi professionisti del Garda...)

Gianclaudio

Anonimo ha detto...

No Gianclaudio, aspetta, non stanno proprio così le cose. Questo impianto è stato realizzato con contributi provinciali e ora la Provincia se lo ricompra per mezzo di Trentino Sviluppo, ... che è una società della Provincia stessa, affittandolo alla società che lo ha realizzato, appunto quella che ha beneficiato dei contributi provinciali per realizzarlo. In più c'è da dire che si tratta dell'impianto per la creazione di neve artificiale, che il giorno dopo la sua realizzazione non vale più un granché. Se questa è economia... Per l'anno in corso si attende una altra analoga operazione per altri 3 milioni di Euro... Chi è che anni fa gridava al mondo intero "mai più un euro per la Polsa?" ... quelli che ora ci stanno "governando"... o almeno ci provano...
pic

Anonimo ha detto...

ahi ahi... ahi "DELLAHI" le cose PUBBLICHE che FRUTTANO le privattizzano, quelle PRIVATE in perdita le rendono pubbliche!

Anonimo ha detto...

Me par tut en gran casìm