05 gennaio 2012

addio "Golosaneve"

Le auto cancellano «Golosaneve»
La strada aperta al traffico mette a rischio gli escursionisti con le ciaspole
Quest'anno, lo è riportato sul sito dell'Apt, la tradizionale passeggiata enograstronomica sul monte Baldo è stata annullata. La decisione è arrivata dal comitato organizzatore della manifestazione in quanto su un tratto di strada coincidente con il percorso verrà assicurata l'apertura al traffico automobilistico. La questione è ormai nota ed ha sollevato le proteste della Sat e dell'associazione Argo di Brentonico (post strada Gen.Graziani-2011 - 6 com.) oltre che di qualche esponente politico: quest'anno la Provincia ha deciso di tenere aperto il tratto di strada provinciale che da San Valentino porta al rifugio Graziani, una delle mete di "Golosaneve". Un tratto di strada che, essendo chiuso alle auto, era diventato il regno degli sciatori escursionisti e dei camminatori con le "ciaspole", essendo la principale via d'accesso per le passeggiate sull'Altissimo e le altre cime del Baldo. No, non è proprio possibile, dicono gli organizzatori della manifestazione, far convivere auto ed escursionisti, almeno d'inveno. E quindi l'amara decisione di annullare l'appuntamento che per 13 anni ha richiamato sul Baldo migliaia di appassionati alla scoperta della natura invernale fra le malghe e i rifugi. "Golosaneve", frequentata da moltissimi turisti del Veneto e di tutto il nord Italia, era diventata simbolo di quel turismo leggero, ad impatto zero, di cui la montagna che si affaccia sul Garda se ne fa vanto. Ma se non si riescono a fermare le auto nemmeno in inverno, c'è poco da vantarsi. E a nulla sono serviti gli sforzi dell'Apt, come di altre associazioni od enti, di promuovere la propria stagione invernale ed i propri prodotti tipici offerti agli escursionisti. Da mesi gli organizzatori, tutti volontari, erano al lavoro; e da altrettanto tempo "Golosaneve" veniva pubblicizzata dall'Apt. Già erano arrivate le prenotazioni di gruppi ed associazioni che si vedono ora cancellato l'appuntamento previsto per il 21 gennaio: che si dirà loro? che figura ci fa il Trentino ospidale ed amico? Si ripiega con un'escursione sotto le stelle, nella speranza che magari all'ultimo si riesca a proprorre "Golosaneve".
fonte Il Trentino
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35 commenti:

Anonimo ha detto...

Se cè la volanta di farla basterebbe farla alla vecchia maniera con il giro delle malghe?

Anonimo ha detto...

SE LA STRADA IN QUESTIONE E' APERTA,
E METTE A RISCHIO GLI ESCURSIONISTI CON LE CIASPOLE,
PER LA GIORNATA DELLA GOLOSANEVE POSSONO CHIUDERE LA SUDDETTA STRADA COME FANNO IN ESTATE (SOL A PE' O EN BICI) QUINDI RIMETTERE IN PROGRAMMA LA MANIFESTAZIONE TANTO AGOGNATA DA TUTTI GLI SCIATORI E NON

LE COSE PENSO SI POSSANO RISOLVERE SENZA FARE UN AFFARE DI STATO,
BASTA AVERE LA VOLONTA' DI FARLE...

Anonimo ha detto...

SE LA STRADA IN QUESTIONE E' APERTA,
E METTE A RISCHIO GLI ESCURSIONISTI CON LE CIASPOLE,
PER LA GIORNATA DELLA GOLOSANEVE POSSONO CHIUDERE LA SUDDETTA STRADA COME FANNO IN ESTATE (SOL A PE' O EN BICI) QUINDI RIMETTERE IN PROGRAMMA LA MANIFESTAZIONE TANTO AGOGNATA DA TUTTI GLI SCIATORI E NON

LE COSE PENSO SI POSSANO RISOLVERE SENZA FARE UN AFFARE DI STATO,
BASTA AVERE LA VOLONTA' DI FARLE...

Anonimo ha detto...

A me la motivazione che non si faccia la golosaneve perché è aperta al traffico la strada s. valentino graziani sembra una scusa bella e buona anche perché golosaneve è sempre stata fatta in altri luoghi da san valentino alla polsa.
La brutta verità è che forse nessuno ha più voglia di fare più niente, nemmeno quelli che sono pagati con soldi pubblici per fare queste cose e il volontariato è stufo di farsi prendere in giro e di essere utilizzato per interessi di pochi e dei assessori.
gm

Anonimo ha detto...

Credo manchino all'appello almeno due punti di ristoro (30-40-50% del tutto?)che con le automobili sulla strada "Graziani" c'entrano nulla: Costa Pelaa e Fos-ce. Finitela coi pasticcioni, i dilettanti allo sbaraglio e le bugie pseudo-ecologiste che cercano di coprire errori di ideazione e programmazione nonchè politiche turistiche inconsistenti. Gli eventi di richiamo, se servono a qualcosa e qualcuno, devono essere lasciati agli operatori del settore. Comune e Provincia pensino alle infrastrutture e ai servizi di base: Trasporto pubblico (l'auto a Brentonico è finora indispensabile persino per le attività più elementari: spesa, farmacia, poste,banca,burocrazia ecc.); Servizi, come l'indecente nettezza urbana e la qualità miserevolmente "cittadina" dell'acqua potabile; Sicurezza ciclo-pedonale(marciapiedi e percorsi riservati); Urbanistica (densità edilizia, parcheggi, cul-de-sac stradali, leggi Calpi); Agonia del Commercio. Ultima nota: il Turismo non si fa con le locandine nè con le sagre. Si fa con politiche di valorizzazione delle risorse esistenti(Natura ancora impagabile, Ristoranti, Case in Affitto ecc.) portando qui "da fuori" (Estero + Internet + Garda, Verona, Mantova, Brescia, Milano). Quel che NON fa per Brentonico l'APT di Rovereto.
Gianclaudio

Anonimo ha detto...

GM OTTIMA RISPOSTA CONDIVIDO CIAO

Anonimo ha detto...

In tanti cominciano a chiedersi a cosa serve l'ufficio turistico di Brentonico e l'assessorato al turismo di Brentonico.
Siamo anche noi vittime e complici del parassitismo?

Anonimo ha detto...

Golosaneve?
Come volontariato e associazioni ci hanno usato a gratis per anni e neanche un grazie.
La storia della strada aperta è solo una scusa bastava chiuderla un giorno come in estate o farla da altre parti.
Se la facciano la golosaneve gli albergatori o gli asessori o i dipendenti del'azienda turistica che sono pagati per fare queste cose.
gm

Anonimo ha detto...

CHE COSA è LA GOLOSANEVE? SONO FORSE GRANITE FATTE CON LA NEVE DEL MONTE BALDO?

Anonimo ha detto...

ADDIO GOLOSANEVE. ma in compenso
si farà un MEGA CENTRO PER IL FONDO A S. GIACOMO. Notizia riportata sui quotidiani di oggi 12 gennaio 2012.
E le strade sono diventate ormai dei sentieri, prima di pensare ai mega centri, dovrebbero pensare a costruire o restaurare le strade per arrivarci e togliere la pericolosità degli incroci.E' proprio vero che, chi è seduto comodamente negli uffici provinciali, non conosce e non capisce i reali problemi dell'altipiano. Danno sempre la priorità allo sport e quando si tratta di affrontare e risolvere tutti gli altri problemi affossano la testa nella sabbia. E questo succede perchè chi ci amministra, non è in grado di amministrare, bisognerebbe fare presente alla PAT le altre priorità.
E' scandaloso, come in tempi di crisi, vengano dati tutti quei soldi pubblici per accontentare solo un certo giro di persone, questi soldi potrebbero essere investiti diversamente a beneficio di tutti.

Anonimo ha detto...

Scontro tra comune e APT oggi sui giornali locali. Ma il sindaco si sveglia solo ora? Che figuraccia!
Copia e incolla l'articolo del Trentino, molto bello invece quello dell'Adige che entra nel merito del disastro turismo sull'altipiano, e delle prebende ai soliti noti...
Ci sarà qualcuno che avrà orecchie per intendere o passerà, come sempre, nell'indifferenza anche questa prossima elargizione elettorale da due milioni e mezzo di euro? Parlo del mega centro fondo a S. Giacomo...
pb

Anonimo ha detto...

Addio GolosaNeve, ci mancherai,
non abbiamo nemmeno avuto tempo di salutarti che, improvvisamente sei stata cancellata dai prontuari che vengono stampati a bizzeffe da questi uffici di promozione turistica. E quante manifestazioni ancora saranno cancellate?
saranno annullate e non si faranno più? Prepariamoci al peggio.
Che cosa resterà da ricordare, da raccontare ai nostri nipotini?
Più nulla! tutto cadrà nell'oblio e nel deserto più assoluto.
... meditate gente, meditate...

Anonimo ha detto...

Ecco il solito moralista: in tempi di crisi..... Ma quale stretto giro di persone. Informatevi bene prima di parlare e non state solo a quello che dice un giornale chiaramente schierato ed imboccato da qualcuno che esagera con gli aggettivi al solo scopo di screditare il progetto e dirottare magari qualche soldarello verso i propri interessi già fin troppo foraggiati.

Anonimo ha detto...

Duemilioni e mezzo di euro di soldi pubblici per un mega centro fondo a san giacomo? Ma siamo impazziti? Ma pensate quanti lavori che servono ai brentegani si possono fare con quei soldi! Sempre a foraggiare i soliti, l'estate con le squadre di calcio pagate dall'azienda turistica e adesso il mega centro di fondo a gratis. E poi vengono a parlarci di turismo! Questo è assistenzialismo vero e proprio!

Anonimo ha detto...

"...soldi pubblici per accontentare solo un certo giro di persone, questi soldi potrebbero essere investiti diversamente a beneficio di tutti."
Forse chi scrive non è ben informato sulle cose perchè quello che il giornale chiama "mega centro faraonico", solo per far scalpore sull'opinione pubblica, è proprio una struttura a servizio di tutti: nei mesi invernali per il fondo e nelle altre stagioni per tutti gli altri sport e manifestazioni che spesso vengono organizzate a S. Giacomo; corse in montagna, feste campestri, tornei di calcio, basket, festa dei bambini... e chi più ne ha più ne metta. Spogliatoi, bagni, sala riunioni/premiazioni, deposito e magazzino sono tutti servizi che non accontentano solo uno certo giro di persone, anzi!
Per inciso, poi, l'attività dello sci di fondo sull'altipiano coinvolge un gran numero di appassionati promuovendo sopratutto l'attività sportiva, che fra l'altro è continua durante tutto l'anno, ad un gran numero di bambini di varie fasce d'età. Fino ad ora è proprio l'unica attività sportiva che può vantare una storia cinquantennale alle spalle e che non può disporre di alcuna struttura. Tutto quello che esiste e che fino ad oggi funziona bene o male, è perchè un gran numero di volontari si sforzano da sempre per tenere in piedi una pista da fondo con strumenti a dir poco obsoleti, inadeguati ed in gran parte auto costruiti. Era quindi ora che si desse una bella svolta alla situazione permettendo così che un'attività tradizionale, alternativa e "montanara", abbia garanzia di continuità nel futuro.
Moreno Togni

Anonimo ha detto...

PRIMA DI METTERE IN ATTO I MEGA PROGETTI, SI PENSI A SISTEMARE LE COSE PIU' URGENTI, I SOLDI PUBBLICI PRIMA DI TUTTO ANDREBBERO USATI PER SERVIZI CHE POSSANO ESSERE GODUTI E USUFRUITI DA TUTTI I CITTADINI.
UNA PISTA DA FONDO SI USA DUE MESI MASSIMO TRE ALL'ANNO, E INVESTIRE TUTTO QUEL DENARO PER UNA COSA COSI' MI SEMBRA PROPRIO DI VEDER SPERPERATO IL DENARO PUBBLICO E QUINDI DI TUTTI.

Anonimo ha detto...

Già.... un "giornale" che pubblica articoli anonimi contenenti mezze verità di terza mano e mezze fandonie da dare in pasto alle chiacchiere da bar!
Ci si straccia tanto le vesti (parlo dei soliti moralisti) quando la struttura pubblica non ci aiuta ma non appena questo accade ecco che puntualmente si cambia versione e ci si straccia le vesti perché sono "soldi buttati".... sono buttati perché non arrivano direttamente alle vostre tasche ma vengono usati per uno scopo che favorisce tutti?
Il "certo giro di persone" citato in un post credo si riferisca a quei pochi che si fanno ancora il mazzo GRATIS tutto l' anno per cercare di non far scomparire dal nostro altipiano queste associazioni che GRATUITAMENTE, per passione, riescono ancora a portare qualche turista sulle nostre montagne; evidentemente il nostro amico ben pensante asfalterebbe anche la Sorna (ovviamente con i soldi pubblici) se questo potesse favorire i suoi interessi!

Anonimo ha detto...

Chi parla di mega centro fondo è invitato a dare un occhiata nel prato del vicino dove l’erba di solito è più verde (in Alto Adige), si possono trovare delle piccole realtà nelle quali la stessa struttura è usata in inverno da fondisti, sci alpinisti ed amanti delle ciaspole, mentre in estate spogliatoi, servizi e punto di ristoro sono utilizzati per feste campestri, manifestazioni, da squadre di calcio per i ritiri estivi e da appassionati di mountain bike con noleggio bici e bici grill.
Sbaglio o sono tutte situazioni compatibili con la realtà di San Giacomo ed identificabili come adatte ad un turismo alternativo di cui tanto si parta sull’Altopiano.
A qualcuno fa comodo parlare di mega centro fondo e di strade dissestate, magari gli stessi che criticano la mancanza di iniziative che diano una smossa allo stato di quiete del turismo brentegano.

Anonimo ha detto...

Credo che chi parla di "soliti noti" si riferisca all'unico albergo esistente lì e che si vede regalare dalla provincia una struttura acchiappa turisti da due milioni e mezzo di euro a costo zero.
Poi ci sono quelli della associazione fondo che sono bravi ma in questo caso si stano prestando ad una speculazione elettorale e assistenzialistica.
Se un "favore" così si fosse fatto col sindaco precedente qualcuno dell'attuale maggioranza lo avrebbe bruciato vivo.
pb

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che il giornale abbia pubblicato un articolo anonimo perché l'articolo che ho letto io faceva puntuale riferimento ad un comunicato arrivato al giornale dall'assessore provinciale Mellarini.

Anonimo ha detto...

Quante quante polemiche per una volta che si stacca un biglietto della lotteria. Si sa bene che ci sarebbero mille altre cose da fare. Ma se sti soldi li avessero mandati a qualche altro paese cosa direste? E mi riferisco agli eterni contestatori. Potrebbe essere l'inizio per ripartire con la voglia di tutti di fare la loro parte. Un plauso al Moreno e a tutti gli altri volontari che con i modesti mezzi a disposizione e con tanta voglia di fare (quella che invece, purtroppo; manca a tanti altri)erano su anche sabato fino a tardi a lavorare mentre qualcuno se la passava a godersela in santa pace a casa o al bar.Sarebbe meglio fare piuttosto che continuare a criticare. Spero soltanto che se sti soldi arrivassero non vengano dirottati dal Palazzo a coprire qualche buchetto quà e la.

Anonimo ha detto...

Quelli in arrivo per il mega centro di fondo si san giacomo sono soldi del fondo sviluppo della provincia. Non si potevano utilizzare questi soldi per qualche tipo di investimento che producesse davvero sviluppo e posti di lavoro? Chi ha deciso di utilizzare questi soldi solo per il mega centro di san giacomo che sarà gestito... da una associazione di volontariato? Qualcuno me lo sa dire? Ricordo che l'opera costerà due milioni e mezzo di euro di soldi pubblici, di soldi di tutti!
sa

Anonimo ha detto...

Ecco finalmente chiarito il nocciolo della questione e che ci riporta ad uno dei più grossi problemi di noi brentegani: il non saper fare sistema!
Piuttosto che quei soldi vadano a favorire qualcun altro è preferibile continuare a non fare nulla!
Probabilmente al nostro (finto) moralista non interessano tanto le condizioni delle stade, quanto il fatto che qualcun altro oltre a lui possa trarre vantaggio dalla situazione!
Ricordo inoltre che sono circa 20 anni che si parla di un centro fondo degno di questo nome a Brentonico e solo ora si sta concretizzando! Vogliamo perdere anche questo treno?

Anonimo ha detto...

... benissimo, nei mesi invernali fondo e nelle altre stagioni per tutti gli altri sport e manifestazioni... spogliatoi, bagni, sala riunioni, premiazioni, depositi, magazzini...
...ma smettetela di costruire e lasciate in pace la montagna, vedete che la natura si sta rivoltando? Il comune e la provincia pensino ad incrementare e privilegiare la ristrutturazione delle case già esistenti, togliendo certi vincoli assurdi!
e poi tutte quelle belle cose promesse, una volta realizzate bisogna anche mantenerle,
sarebbe meglio invece, pensare a costruire serbatoi per l'acqua e a raccogliere l'acqua delle piccole sorgenti sparse sul territorio. In estate basta che ci sia qualche giornata di sole e qualche turista in più, che vi razionano l'acqua!
altro che centri mega, pensate alle cose che servono veramente,
la strada che passa nel paese di Fontechel, è una strada di collegamento per un mega centro?
chi esce dalla porta di casa deve stare attento a non sbattere il naso sul parabrezza di qualche macchina! Non parliamo delle strade dei paesi! inviterei i signori che hanno scritto nei precedenti post a farsi un giro turistico e verificare di persona
qui non si tratta di screditare il progetto,il progetto è proprio da ridimensionare e i soldarelli andrebbero investiti in opere che possono essere utili a tutti, non solo agli sportivi.

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere a chi ha criticato il finanziamento del Centro Fondo. Prima di parlare a vanvera è buona norma informarsi (sul giornale scrivono tante cose)! I benefici di un centro fondo a S. Giacomo vanno molto oltre i ricavi di un ristretto giro di persone. In primo luogo il turismo, oltre a dare lavoro ad alberghi, bar, ristoranti si crea movimento anche nei negozi dell' altopiano e in tempi come questi nessuno può negare che sia molto importante. Qualcuno potrebbe pensare che una pista da fondo non attiri molti turisti, sbagliato! In questi ultimi anni sempre più persone si stanno avvicinando a questo sport. A parte questo, non mi pare che nessuno si sia mai lamentato di tutti i soldi che vengono dati agli impianti di discesa per un lavoro o per l'altro (non dico che non siano necessari ma comunque sono molti di più che quelli per un centro fondo). Dopo tanto, tantissimo tempo si è deciso di valorizzare lo sci di fondo anche a Brentonico... è un crimine forse?

Cpr ha detto...

Mi sembrano opinioni molto divise, polemicamente divise. Ma forse non sarebbe utile a Brentonico fermarsi un attimo e provare insieme, politica, categorie economiche, lavoratori (di cui non si parla mai),associazioni, e provare ad interrogarsi su cosa si vuole fare del futuro di questo splendido posto? Insomma prima definire un orizzonte e una prospettiva e da qui poi declinare i singoli interventi. Mi sembrerebbe ragionevole procedere in questo modo.
Devoti saluti
CpR

Anonimo ha detto...

Qui non ci sono treni da perdere. Qui c'è da evitare che i nostri soldi vengano spesi per gli interessi economici di pochissimi e per la ricreazione di qualche "sportivo". Io sarei stufo di pagare le tasse per finanziare questi sprechi.

Anonimo ha detto...

...non è sssolutamente un crimine voler valorizzare lo sci da fondo, anzi, tutti hanno le loro passioni:
c'è a chi piace il calcio e vorrebbe mega campi
c'è a chi piace lo sci da fondo e vorrebbe mega centri
c'è a chi piace lo sci da discesa e vorrebbe mega piste
c'è chi invece vorrebbe vedere le strade e gli incroci in sicurezza, vorrebbe vedere negozi aperti e gente che gira, vorrebbe bar dove quando entri ti guardino in faccia e ti sorridano,vorrebbe avere un sindaco presente, vorrebbe un cimitero decente...
la lista sarebbe infinita
e allora, come si dice in un post precedente, bisognerebbe fermarsi un attimo e PROVARE, insieme alle varie categorie, ad interrogarsi su cosa si vuole veramente fare del futuro dell'altipiano!

Anonimo ha detto...

A seguito delle dichiarazioni di un sedicente esperto apparse sul quotidiano l’Adige in data 20 gennaio 2012 è forse opportuno precisare che il finanziamento stanziato dalla Provincia per il centro polifunzionale di San Giacomo è di € 2 milioni e 200 e non di 3 milioni .
A riguardo della location della pista faccio presente che negli untimi 10 anni la pista di fondo è sempre stata aperta e agibile tranne che in una sola stagione nel periodo natalizio, quando anche gli impianti di Polsa e San Valentino erano chiusi per mancanza di precipitazioni e temperature troppo miti.
L’attuale tracciato si sviluppa per il 90% del suo percorso in piano e su pendenze rivolte a nord. Qualora IL DOTTO SIGNORE volesse verificare la veridicità di queste affermazioni è invitato sulla piana di San Giacomo dove per AMANTI DELLA MONTAGNA E DELLO SPORT c’è sempre un paio di sci a disposizione.
Scusate la contraddizione finale.

Anonimo ha detto...

Soldi butai via che se doveria enveze spender meio e oper tuti.
bep

Anonimo ha detto...

Non credo che i brentegani siano cosí fessi da farsi influenzare dalle sparate di un "pioniere, imprenditore e tecnico", raccolte da un "giornalista" di paesello (le virgolette sono d'obbligo in ambe due i casi) che non sono certo un esempio e un modello per la comunità brentegana intera.
Ps: anch'io, come molti in questo blog, mi nascondo nell'anonimato mantenendo basso il valore della discussione.
W il centro fondo!

Anonimo ha detto...

Sfalte le strade e stupe le buse vala che lè meio.
bep

Anonimo ha detto...

Che brutto l' ANONIMO! Il tempo è maturo... perchè non ci firmiamo tutti? A partire, i gestori del blog, per dare l' esempio e poi via via tutti quanti.

Anonimo ha detto...

...
sapendo che aria tira a Brentonico, meglio stare nell'anonimato..
altrimenti poi, se non la pensi come "Loro" saresti segnato a dito per il resto della vita...

Anonimo ha detto...

Parole sante amigo... parole sante...