una giornata "rosa"
Ancora freddo, ancora pioggia.
E ancora Vincenzo Nibali.
Il messinese dell’Astana sigilla il suo dominio al 96esimo Giro d’Italia conquistando il primo appuntamento del trittico in alta montagna, la cronoscalata di 20,6 chilometri con partenza da Mori ed arrivo a Polsa. Il siciliano domina la scena e, nonostante il maltempo che si abbatte inclemente sul Trentino, chiude con il tempo di 44’29'' (una velocità media di 27,785 Km/h).
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8 commenti:
bello il giro ...ma pensiamo alla nostra sicurezza. famiglie con bambini o anziani e ignari turisti a s.valentino che camminano tranquilli mentre un orso in silenzio dietro un cespuglio si sbrana una pecora.
mercoledì notte c'era gente che passeggiava e chiacchierava tranquilla ignara che a 3 metri da loro l'orso aveva diverto la rete metallica del lago e stava rincorrendo le pecore al suo interno.
una la presa e uccisa mentre la forestale osservava inerme.
è un orso agressivo hanno detto e si sono limitati solo a guardare.
ai forconi io direi....vi saluto
Ho sentito che a Mori hanno bloccato una decina di pullman che erano diretti a Brentonico per il giro...prima della chiusura delle strade...che ne dite?
Erano pullman diretti a Lourdes
Se è vera la storia dei pullman (ma che TomTom avevano? Da Chizzola potevano arrivare almeno a Prada, che li avrebbe accolti, come tutti, alla grande) vuol dire che a Mori hanno fatto davvero di tutto per massimizzare l' "effetto Giro", cosa che a Brentonico, forse, se non fosse stato per la gente... Mah!
La amministrazione comunale sbaglia a lasciare che l'assesore allo sport e alla agricoltura faccia gli affari suoi anche per il giro d'italia
Un plauso alla piccola PRADA
che ha saputo accogliere nel modo migliore il grande afflusso di gente in quella giornata storica del 23 maggio, si sono organizzati benissimo!
c'è da imparare...
eh già, un assessore alle castagne che si improvvisa organizzatore di grandi eventi della serie: "faccio tutto io. Ghe penso mi...!", le ultime parole famose.
e i risultati si vedono.
Ancora una volta per le incapacità o gli egoismi privati dei nostri amministratori, Brentonico ha perso una importante occasione.
Si poteva e si doveva fare di più e di meglio, per esempio coinvolgere e coordinare gli operatori.
Un vero peccato.
La gente è stata molto accogliente, per fortuna che c'è ancora gente generosa e disinteressata.
Ma, mi chiedo, è mai possibile che questi amministratori riescano a rovinare anche le occasioni di oro?
dz
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