25 luglio 2008

inno alla vita

«Non possiamo cambiare le carte che ci vengono servite, solo il modo in cui giochiamo la mano»

«Trovate la vostra passione e seguitela , non smettete di cercarla perché altrimenti ciò che state facendo è solo aspettare la Mietitrice»

«Non la battiamo vivendo più a lungo, ma vivendo bene e pienamente, perché ella verrà per tutti noi»

Nella sua ultima lezione il professor Randy Pausch, che insegnava scienze informatiche alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh, ha detto di non voler essere compatito e di non voler parlare della morte, ma della vita. Lui, 47 anni - sposato con tre figli - è morto oggi per un tumore. L'ultima lezione ai suoi studenti è stata registrata e - messa in Rete - ha avuto un successo strepitoso (guarda il suo intervento alla trasmissione di Oprah Winphrey sottotitolato in italiano). Pausch parla dei sogni di quando era bambino, dell'importanza di sognare e della possibilità di realizzare i propri desideri.
Una lezione di vita, un inno alla vita, un saluto profondo che ha commosso non solo gli allievi della Carnegie Mellon ma tutto il mondo.
La sua vita è diventato un libro tradotto in 30 lingue ed edito in Italia da Rizzoli ( «L'ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore»), in cui i temi della last lection vengono sviluppati e approfonditi.
Un'ottima idea per una buona lettura in questo periodo di vacanze.
Ciaooo e Grazie, Randy !

Il video intero della sua last lection in lingua inglese

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