30 agosto 2008

goodnews: energia, alternative possibili



La Repubblica - Nel 2007 l'eolico ha sorpassato il nucleare
Il progetto Kite Gen
Il progetto Pelamis Wave Power
anche noi, nel nostro piccolo, avevamo sentito parlare di un progettino «wind turbine» presso la malga Montagnola
qualche nostro compaesano ne sa qualcosa in più? qualche foto magari? esito della sperimentazione? un'idea per una passeggiata-sopralluogo...

Il Comune dà via libera all’inventore rivano Gianfranco Oradini
Un impianto eolico in vetta alla Polsa
In aprile installerà vicino a baita Montagnola un «wind turbine» sperimentale, che interessa anche al Comune
Un impianto eolico sperimentale per produrre energia elettrica in cima alla Montagnola della Polsa. L’ha autorizzato il Comune di Brentonico con lettera di qualche giorno fa indirizzata alla Sail Energy sas, la società arcense del rivano Gianfranco Oradini, impegnatissima proprio a testare l’efficienza e l’interesse industriale di un proprio brevetto internazionale. La giunta Dossi ha concesso l’installazione dell’impianto in via provvisoria, su terreno comunale in località Montagnola e vicino all’omonima baita, adatto allo scopo visto che il vento qui tira spesso anche a oltre cento chilometri orari. Su una superficie di 12 metri per 12, che sarà recintata, Oradini piazzerà il suo «attrezzo» alto non più di 7 metri, che rispetto ai normali impianti eolici ha il vantaggio di non produrre un impatto paesaggistico esagerato. Si chiama «wind turbine» il meccanismo messo a punto dall’ex campione di vela gardesano: è nato sull’acqua, il sistema, montato su un catamarano e fondato sul principio delle vele, che in questo caso ruotando azionano una turbina e producono appunto energia elettrica. Il problema è stabilire la tenuta meccanica dell’apparecchio alle forti velocità del vento, è poi anche quello di verificare la resa in termini di potenza elettrica prodotta. Oradini «promette» 20/25 chilowatt di potenza, abbastanza per alimentare 7/8 appartamenti: si tratta quindi di una soluzione potenzialmente indicata per piccoli agglomerati, per zone periferiche, ma col vantaggio di poter replicare facilmente il sistema con costi bassi e senza i limiti anche di legge imposti all’installazione delle grandi torri eoliche già note al grande pubblico. Oradini confida molto in questa sperimentazione in Polsa, che partirà in aprile e alla quale potrebbero seguirne rapidamente altre. C’è ad esempio un preciso interessamento del sindaco di Brenzone Giacomo Simonelli per l’impianto di analogo prototipo a Borgo di Campo e/o sull’Isola di Trimelone, nelle acque del Garda. Il «generatore eolico ad asse verticale» di Oradini - a suo tempo già presentato al pubblico - non diventerà una struttura fissa sulla Montagnola brentegana, essendo mobile, appoggiata su quattro punti e priva di palificazione o di plinti di fondazione. In un paio di giorni il montaggio sarà realizzato e si potrà passare alla prova dei fatti, con la speranza di avere davvero imboccato la strada per una piccola soluzione ai drammatici problemi di approvvigionamento di energia pulita. Oradini cerca sponsor: approfondire la ricerca, affinare il sistema, renderlo competitivo e adatto a una produzione industriale passa necessariamente per un finanziamento. Ci sono segnali importanti e partnership in vista, dice Oradini, ma le porte sono aperte a chi ci vuole stare.
tratto da Il Trentino 09-02-2008

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