arredo e decoro urbano
A due mesi dalle elezioni provinciali i tabelloni elettorali sono ancora li in bella mostra lungo il viale alberato del nostro meraviglioso parco. Che facciano parte degli addobbi di Natale? Lo sgombero della neve ha comportato diverse ammaccature e così, alla prossima tornata elettorale, dovremmo quantomeno ripararli se non sostituirli.
Brentonico aspira ad avere una vocazione sempre più turistica. Si parla di Parco, di turismo a misura di famiglia, del benessere e della qualità della vita... Ma se non abbiamo particolarissima cura del nostro arredo e decoro urbano come potremmo essere credibili?
Altro simbolo lo ritroviamo ancora lì, sul portone di Palazzo Baisi: il palazzo storico più bello di Brentonico, sede della locale APT, del museo del Fossile, del Centro di Educazione Ambientale, sede delle numerose mostre organizzate durante l’anno, oltre che rappresentare l’ingresso per l’annesso Giardino Botanico. Ad un anno dall'impegno di spesa per il restauro del portone, i segni del tempo e dagli agenti atmosferici sono ancora li: provato e certo.
24 commenti:
Una vergogna, si vede che hanno cose + importanti da fare che migliorare l'aspetto estetico del paese che tra l'altro è gia messo male di suo!
Verrebbe sconsolatamente da dire che siamo nella più grigia normalità delle inadempienze, inefficenze, trascuratezze e indifferenze brentegane. Il lungo elenco sarebbe un vano pro-memoria per l'Amministrazione Comunale. C'è da augurarsi che almeno gli eletti si prendano un giorno di vacanza per girare da semplici cittadini o da turisti il paese. Forse si accorgerebbero dei macroscopici deficit strutturali, organizzativi, viabilistici, turistici ed economici che affliggono questo paese.
Gianclaudio
Finalmente, in settimana, sono stati rimossi i cartelloni elettorali che, per tutte le feste natalizie hanno allietato il Parco Cesare Battisti.
Meglio tardi che mai! eravamo rassegnati a vederli fino alle prossime elezioni europee...
Un decoro che qualifica il paese: a carnevale ancora gli alberi di Natale in piazza. Sono un bel biglietto da visita per i turisti.
Un bel decoro per il paese: a carnevale troneggiano ancora gli alberi di Natale in piazza. E poi vogliamo essere un paese turistico...
Perchè non menzionate e non ricordate nuovamente lo stato pietoso in cui versa la pensilina delle corriere posta proprio lungo il viale principale del paese? è una vergogna sono mesi/anni che versa in cattie condizioni e nessuno dice o fa nulla!!!
r.
Ades ghe fora ancora i tabelloni delle ultime votaziom, ma tirei via --omissis-- anca nei paesi che i fa schifo!!!
Fe laorai i operai che i paghem
ormai non ci si fa più caso! siamo abituati a vedere i rifiuti gettati per terra a fianco dei cassonetti (vedi zona biblioteca ieri sera), le buche nel porfido saltato intorno alla fontana al centro del paese, la pensilina delle autocorriere devastata proprio lungo il viale centrale, l'ingresso al paese "impresentabile" per l'ennesima estate, cassonetti dei rifiuti "parcheggiati" in zone riservate ai disabili, dei numerosi danni provocati all'arredo urbano dallo sgombero della neve e non riparati...
gpb
In piena stagione estiva, con agosto alle porte, le buche sono ancora lì ancora in bella "mostra"
La determina per un importo di Euro 7.200,00 c'è ma i lavori sono ancora da fare...
N. 202/2009 del 30/06/2009
Affidamento lavori di ripristino pavimentazione piazzali circostanti la Chiesa parrocchiale ed i marciapiedi di Via Roma.-
I piazzali circostanti la chiesa parrocchiale di Brentonico (lato sud e lato nord) di proprietà comunale ed i marciapiedi lungo la Via Roma nel tratto dalla chiesa all’incrocio con Via D. Chiesa sono stati pavimentati con cubetti e piastre in porfido ed ora abbisognano di adeguata sistemazione con parziale risistemazione della pavimentazione al fine di garantire la sicurezza degli utenti ed adeguato decoro al centro storico...
Sempre i soliti lamentarvi. Non vi siete accorti che c'è il GRAN CONCORSO BALCONI FIORITI?
E ieri anche la famosa Gran Giornata Senza Traffico. Effettivamente il traffico non c'era ma mancavano anche i trafficanti.
DA NON CREDERE!
HANNO RATTOPPATO LE BUCHE APERTE NEL LASTRICATO E NEI CUBETTI CON L'ASFALTO: PROPRIO UN BEL LAVORO E UNA BELLA IMMAGINE PER TURISTI E CITTADINI.
io propongo di usare direttamente cemento e qualche ferro di armatura...
gpb
Propongo di usare del letame pressato
...passare da Via Pona da nord verso sud, si fa la salita e attenzione all'asfalto portato via durante l'inverno con lo sgombero della neve (finito poi nel prato di sotto), quindi discesa fino allo stop di casa Callegari: percorso fotografico proposto con foto della buca più bella ( certo che è tutto soggettivo, ma la scelta c'è), peccato che ultimamente un volontario abbia riempito le più profonde, notare che è stato un volontario.
Qualcuno potrebbe spiegarmi perché in questo paese c'é questa anarchia sugli orari dei negozi per cui ognuno apre e chiude quando vuole anziché avere orari
conformi al resto del trentino?
la cooperativa chiude alle 18.30per di più anche due pomeriggi in settimana;
la macelleria apre solo al mattino;per comprare un gomitolo bisogna azzeccare il giorno di apertura...questo paese che ha velleità turistiche perchè non si chiede come funzionano i negozi dove c'è turismo VERO?
Santa ragione all'ultimo post.
Arrivi dal lavoro il pomeriggio tardi ed è tutto chiuso, poi si lamentano che la spesa le persone la fanno in valle.....
La cooperativa apre dalle 8 alle 12e dalle 15.30 (se non sbaglio) alle 18.30, totale 7 ore.Poi c'è chi prende il caffè e trovi chiuso e aspetti....
Negozi in valle: dalle 8.30-9 alle 12-12.30 e dalle 15-15.30 fino alle 19 minimo. Olè la spesa la faccio giù...
Per capire il seguito si invitano i cittadini di Brentonico a leggere le delibere della giunta comunale n°43 e 44 del 01-04-2009, con le quali si dà il via alla progettazione anche di una piastra attrezzata polivalente sul "PALU".
APPUNTI DI VIAGGIO.
Da qualche tempo si è dato l'incarico per studiare la possibilità di collocare una struttura stabile sia nella forma che nelle dimensioni nel luogo ritenuto confacente all'uso collettivo che se ne vuol fare. Lodevole iniziativa perchè mostra come l'Amministrazione al momento opportuno, sa mettere in campo forze e non pochi denari per dotare la comunità di questo indispensabile marchingegno. Interessante, perchè espressione dell'evidente assenza di qualità decisionale per dove questa attrezzatura si pensa di collocarla, all'interno del parco Cesare Battisti, nel cuore verde del paese. E cosi per paradosso, tra poco tempo assisteremo al rincorrersi degli operai indaffarati a piantar chiodi, a sradicar piante ed a rovesciar cemento su quel terreno che ritenevo fosse inviolabile per gli abitanti di Brentonico. E ci sarà pure qualcuno che dai bordi di questo nuovo cantiere, assistendo al febbrile lavorio esclamerà;" ecco questi a piccoli pezzi si stanno mangiando il nostro parco".
Ma perchè lo fanno?
Già perchè lo fanno?
Forse si stà perpetrando l'inconscio disegno comune ad alcuni uomini che si sono succeduti sullo scranno di primo cittadino di Brentonico, un disegno in cui il tempo è complice del disinteresse per le forme, per le tracce e per i luoghi che sono la testimonianza del nostro passato. Un passato cosi pregnante la quotidianità che fà ancora percepire il profondo legame tra questi ed il modo di vivere in tutte le sue componenti della comunità dell'Altopiano.
Consapevoli o meno con queste operazioni si riesce a fare in breve tempo ciò che in secoli di storia non si è voluto fare. Assisto deluso (anche se non ci si deve arrendere alla fatalità delle azioni intrapprese) alla violenza che si fà ad un luogo per il quale si nutre un atavico rispetto, forse perchè da questo si è levato l'anatema scagliato contro le genti di brentonico dall'ultima arsa sul rogo del "PALU". E il rispetto per questo luogo lo chiede il cippo della statua di S. Antonio, ereto nel profondo passato per essere monito a tutti che sotto la sua ombra, povero o ricco, libero cittadino o perseguitato dalle leggi, li poteva trovare un lembo di terreno dove rifugiarsi.
Si chiede più memoria e meno intrapprendenza verso ciò che è patrimonio della collettività. Si dovrebbe pensare più ad una sapiente opera di rigenerazione e conservazione delle secolari piante che non a questi interventi cementizi. La cosa da capire è che il Parco sopravvive fintanto che fronteggia le strade e le case con forti alberi che ne definiscono il perimetro, meno trasparente è questo perimetro e più si percepisce che al suo interno, il grande elemento cavo genera una sensazione di statica forza positiva della natura, che si traduce in una innegabile percezione di tranquillità e sicurezza.
Il parco Cesare Battisti rimarrà "il grande centro", fintanto che gli uomini si asterranno dall'intrapprendere operazioni di tal genere, ed è auspicabile che qualcuno dell'Amministrazione si prenda a cuore il futuro di queste attrezzature decidendo di piantarle in altri luoghi, certo che cosi facendo, si libera dall'incubo di cose inutili una parte della comunità di Brentonico. Ma forse la cosa più semplice è dare la possibilità di decidere a chi è in grado di proporre cose sensate.
Con sommo rispetto dell'altrui intelligenza.
CANDIDO
la lettura di quest'ultimo commento dimostra che esistono dei pesci vivi come il nostro Candido di volteriana memoria che hanno il dono di vedere oltre quella siepe che è orizzonte per gli uomini comuni. Finalmente si ode una voce che, con infinito rispetto, dimostra a quella classe dirigente uno stile che non trova paragone. Naturalmente i concetti espressi mi vedono completamente d'accordo, e anch'io spero che queste cose non solo non vengano realizzate, ma non vengano, in futuro, nemmeno pensate.
Senofonte
la candida opinione di Candido non può lasciare indifferenti: solo noi siamo gli artefici del nostro futuro e lasciando al territorio solo la cruda violenza dello scavo e del cemento non miglioreremo la qualità della nostra vita. Tanto più su un Campo dello svago come il parco C. Battisti, che andrebbe giustamente cintato con nuove barriere e difeso contro ogni attacco, trasformandolo in un'oasi di tranquillità. Ma forse nessuno ha lo spessore etico di personaggi come quelli di Voltairana memoria.
Senofonte
Non sol pubblica la vergogna,ma anche dei privati.Sono un papà che alcuni gioni fà passeggiava con il il propio figlio nella stradina che dal minigolf(ex)porta verso la casa del roccolo.Mio figlio come tutti i bimbi correva da tutte le parti,essendo una strada poco trafficata,ad un certo punto è entrato in cantiere aperto di una casa in costruzione,io sono riuscito a fermarlo,ma cosa poteva succedere.Dove sono i controlli sù questi pericoli.
un papà
Anche io sono un papa' e domenica ero ai giardinetti a far correre a zig-zag la mia bambina per evitare le cacche dei cani!! A parte la grande maleducazione dei proprietari dei cani, ma en Comune no podei propri far niente...
...sì far rispettare il divieto di ingresso ai cani, creare una recinzione come zona da sporcare con i relativi sacchetti-paletta e cestini.
Poi bisogna dire che i randagi sono tanti e i padroni li lasciano sguinzagliati....
Allora bisogna sanzionare i proprietari dei cani.
Non so se ci pensano, ma anche per andare a fare la spesa in piazza da Fontana c è da fare lo slalom...le anziane ormai sono sciiste provette di slalom... da vergogna.
E' una delle nostre carte di presentazione del paese....
vorrei sapere chi sceglie le luci di natale del centro paese:sembrano luci del lunapark o delle sagre del profondo sud tuttaltro che suggestive come recita il volantino delle iniziative natalizie,ma piuttosto pacchiane e senza gusto.il top sono i lampioni avvolti dal filo di luci effetto albero della cuccagna di manaco di baviera.fanno schifo.
le strade di brentonico sono messe peggio del dopoguerra:solo buche e dislivelli,ci si rompe le caviglie
Posta un commento