Pasqua terremotata

Ci sono circostanze nella vita che nelle quali le parole possono sembrare inutili, superflue. Risulta quasi imbarazzante augurare in questo giorno gli auguri di una buona Pasqua pensando in queste ore alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo.
Ha senso oggi augurare buona Pasqua a chi ha perso tutto? Ha senso augurare buona resurrezione a chi ha perso i propri cari e tanti amici e conoscenti? Ha senso augurare buona Pasqua a chi vive sotto una tenda e da questa scruta in silenzio la propria casa crollata e non ha più nulla?
Domande francamente difficili. Rimane la speranza che, anche se da lontano, anche se virtualmente, una parola gentile ed una nostra preghiera possa infondere un pò di tranquillità e soprattutto tanta serenità ai terremotati dell’Abruzzo.
La Pasqua è resurrezione, rinascita, auguriamo a tutta la gente sfollata che la Pasqua porti una nuova rinascita.
Buona Pasqua a tutti ed alle Vostre Famiglie. Ma soprattutto Buona Pasqua Abruzzo.

Un grazie e un plauso particolare alla protezione civile, ai vigili del fuoco, ai tanti volontari che si stanno prodigando in prima persona.