21 maggio 2009

carne per tutti

Una riflessione sulla puntata di REPORT di domenica scorsa in cui si è parlato del consumo di carne e di latte, delle schifezze che ingeriamo e dei danni ambientali che provocano gli allevamenti intensivi.

Questo l'inizio:
"In Italia siamo 60 milioni di abitanti e consumiamo circa un centinaio di chili di carne a testa, per lo più come in Europa e negli Stati Uniti. Tra qualche anno diventeremo 10 miliardi, si potrà produrre carne per tutti?..."

Gli antibiotici nei polli non li fanno ammalare e li fanno crescere velocemente: 1kg e 700gr in 37 giorni!
Le mucche da latte vengono alimentate solo a cereali per avere un'iper produzione di latte con il risultato che si stressano e sono produttive solo 2 anni contro i 10/12 di una mucca normale ... NON E' TRISTE TUTTO CIO'?
Fao, Onu, Ipcc avvertono che il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti, che battono tutte le altre attività umane, comprese le emissioni dell’intero parco auto del pianeta. Per produrre un chilo di carne di bovino si consumano 15.000 litri di acqua e cereali per dieci volte il peso dell’intero animale - cereali che potrebbero sfamare molte piu’ persone - Non basta. Più della metà degli antibiotici prodotti sono usati per uso zootecnico. Le malattie negli allevamenti intensivi aumentano, ma poi aumentano anche ceppi di batteri resistenti agli antibiotici e le malattie umane da benessere come le patologie coronariche, il diabete, l’ obesità che derivano anche da eccessivo consumo di alimenti animali. Senza contare il problema della montagna di liquami ed escrementi che inquinano le acque e non sappiamo più dove mettere.
Il paradosso è che più si produce carne a basso costo, grazie a questo modello di allevamento industrializzato, e più aumentano i costi per l’ambiente, e l’agricoltura è la prima vittima di un paradigma economico che non regge più. Eppure le soluzioni ci sarebbero, andrebbero però attuate subito, prima che sia troppo tardi.
Se avete perso la puntata guardatela cliccando QUA

Una bellissima frase riportata alla fine della trasmissione:
Se vi vendiamo le nostre terre io porrò una condizione: l'uomo bianco dovrà rispettare gli animali che vivono in questa terra come fossero suoi fratelli. Perchè ciò che accade agli animali prima o poi accade anche all'uomo.
Grande Capo Seattle
tribù Suwamish, 1885

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Aùg!

Anonimo ha detto...

Augh, (se scrive cossì pissòt) Wanka Tanka ha deciso!

Anonimo ha detto...

Muuuuuuhhhhhhh