video shock

È finito in rete il video di alcuni ragazzi che «cattura» l'uscita di strada di un pullman sul quale c'erano quaranta ragazzini e cinque accompagnatori di una scuola di sci di Verona: a voi i commenti!

TRENTO - Al di là della curiosità che sempre suscitano i filmati sulle disgrazie altrui - basta pensare al successo di trasmissioni tipo «RealTv» su Italia1 - il video sull'incidente al pullman è emblematico.

In quattro minuti è riassunto l'atteggiamento dei giovani nei confronti della vita: musica a palla, uscita in auto sulla neve a caccia di emozioni forti, fotocamera (del cellulare, pronti a scommetterci) in azione, voglia di protagonismo, sfida al pericolo, tendenza all'iperbole, alla spettacolarizzazione (esemplare l'inquadratura con la maschera del film Scream) e, perché no, anche a buttarla un po' in vacca. Detto che tutti siamo stati giovani e, pur non avendo a disposizione Facebook per pubblicizzarla, qualche cavolata l'abbiamo combinata, nel video va colta anche l'altra faccia della medaglia. Alzi la mano chi non si sarebbe fermato e non sarebbe sceso dall'auto per vedere come aiutare il pullman. I due ragazzi hanno invece mantenuto una lucidità invidiabile e, dopo aver avvertito l'autista che sarebbero andati a chiedere soccorso, hanno scelto di cercare subito una ruspa, l'unico mezzo in grado davvero di aiutare il pullman finito fuori strada.

Allertato il camion spazzaneve, non si sono fermati e sono andati a chiamare anche la ruspa. Giovani dunque che, al di là dei luoghi comuni imperanti, sono più pronti di altri a darsi da fare e a trovare le soluzioni adeguate. Poi il pensiero è tornato al video e, probabilmente, al modo in cui diffonderlo. Ma questa sì che è una storia solo dei tempi moderni.
fonte L'Adige - In rete il video shock sul pullman della paura