quando la neve aiuta
Brentonico, 19 gennaio 2010
Spett. Assessore all’ambiente della P.A.T. Alberto Pacher,
e quotidiani L’ADIGE e TRENTINO
Spett. Assessore all’ambiente della P.A.T. Alberto Pacher,
e quotidiani L’ADIGE e TRENTINO
“Quando la neve aiuta a far rispettare i divieti di transito si rimuove”E’ con estremo stupore che in questi giorni siamo venuti a conoscenza dello sgombro neve avvenuto sulla strada “Gen. Graziani” nel tratto, di circa 4 km e mezzo, tra S.Valentino - ristorante Graziani sull’Altopiano di Brentonico. Stupore e incredulità perché tale porzione di strada, nel periodo invernale e primaverile (02 novembre – 06 maggio) è soggetta a divieto di transito, emesso dal Servizio Gestione strade della Provincia di Trento (prot. n. S106/10/302917/19.5.6/91EZ/ep/it)
Ma, per le persone sensibili ai problemi ambientali, è anche motivo di amarezza perché almeno in questo periodo, con la neve, veniva salvaguardato quella porzione di territorio dalla circolazione dei mezzi a motore. Ma perché questa strada conviene lasciarla innevata? Prima di tutto perché su quel tratto c’è in bell’evidenza il divieto di transito. Questo cartello non riusciva comunque a fermare le macchine che, prima delle nevicate, soprattutto nei giorni festivi, circolavano indisturbate, complice anche la mancanza di controllo da parte degli organismi preposti (nell’ordinanza di divieto si legge:E’ fatto obbligo a chiunque spetti osservare la presente ordinanza e farla rispettare).Tra l’altro anche chi aveva intenzione di rispettare il divieto lo doveva fare a proprio rischio e pericolo, perché si trovava a percorrere una strada senza manutenzione, con tratti ghiacciati e con la possibilità di essere urtato da qualche vettura che perdeva il controllo. Poi finalmente è venuta la neve e le automobili si sono dovute fermare. Questo filtro naturale ha consegnato la strada ai veri utilizzatori legali (nel senso del divieto): i pedoni. Nel vicino Alto Adige ben si guardano dal togliere la neve dalle strade che raggiungono malghe e/o ristoranti in quota!! Anzi quando la neve scarseggia la riportano, perché questi percorsi sono fonte di grande richiamo turistico. Lì, su quelle strade, passano col gatto delle nevi e le preparano per i turisti, che a piedi, con le ciaspole o le slitte, raggiungono i posti di ristoro, consumano e si rilassano lontani dal traffico cittadino. E questo turismo, rispettoso dell’ambiente è in continua crescita.Anche qui da noi esiste questa potenzialità e non si deve sacrificarla favorendo un turismo mordi e fuggi, dove si creano le condizioni favorevoli al turista comodo, che raggiunge la destinazione solo se può arrivare con l’automobile.Associazione ARGO Brentonico e Sez. SAT Brentonico
Non ci è chiaro quali siano stati i motivi che hanno portato alla riapertura della strada e da chi sia partito l’ ordine di servizio.
3 commenti:
E centinaia di persone, più di settecento affermano gli organizzatori, a spasso sui pregiati monti a mangiare e bere per la Golosaneve cosa è: turismo? cultura? rispetto per l'ambiente?
Ma fatemi un piacere...
gian
mah l'elisoccorso lì,...che stà faccendo?
Sia chiaro, il divieto c'è e va fatto rispettare, neve o non neve, quindi fino a maggio, se non altro per garantire la sicurezza dei pedoni che pedonano.
Altra cosa è garantire il rifornimento ai rifugi, che va garantito, magari anche con permessi speciali, anche se ormai è più di una impressione dire che il Monte Baldo stia diventando un grande ristorante diffuso in quota.
Ma altra cosa ancora è il pulpito da dove viene la predica ecologista. E chi crede più a quelli che predicano e poi, sappiamo tutti, hanno seconde, terze... case proprio in montagna e tra i boschi, magari con piscina e servizi a quattro stelle. Se tutti facessero come loro cosa succederebbe alle nostre belle montagne?
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