22 aprile 2012

"asparagi di stagione" crescono

 
Un vero peccato deturpare con palificazioni, reti e teli antigrandine, una delle zone più belle del nostro altopiano. Confidiamo almeno di poter gustare delle ciliege biologiche prive di prodotti fitosanitari e di sintesi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

hanno sempre detto:
... dal bèl no te ghe magni zò...

Anonimo ha detto...

Per fortuna ci avete scritto a cosa servono quei pali...
Li avevo visti anche io durante una passeggiata e ho pensato a un possibile utilizzo da parte dei governanti feudalisti locali contro i dissidenti e gli eretici...

Anonimo ha detto...

anonimo scrivi come te parli si no no se capis niente

per agr ha detto...

be non vi preoccupate del tempo che i pali rimaranno lì tanto fra il vento in fioritura e il terreno non adatto alle drupacee ,porterà il problema delle spaccature della polpa e non renderà mai redditizio l'impianto.
comunque se l'avesse fatto qualcuno di brentonico nessuno avrebbe mai detto niente.
a proposito nessuno di voi ha isto gli enormi depositi abusivi di letame intorno al campo di calcio. la legge vieta simili cumuli di letame.

Anonimo ha detto...

... allora è tutto lavoro fatto per nulla? se pensi che l'impianto non renderà, perchè lo hai fatto?
potevi lasciare tutto libero così
non saresti stato segnalato
come "asparago di stagione!"

Anonimo ha detto...

... se per tor zo do zirese chè da far su en disastro compagn...