Anche nel 2013 il Giro d'Italia, la più importante corsa a tappe al
mondo assieme al Tour de France, vivrà uno dei suoi momenti clou sulle
strade del Trentino. La «corsa rosa», che scatterà sabato 4 maggio a
Napoli per concludersi domenica 26 a Brescia, arriverà nella nostra
provincia in una delle giornate conclusive della manifestazione, il
23 maggio, per l'attesa e temuta cronoscalata, che porterà i corridori
dal velodromo di Mori fino alla Polsa.
Dopo quarantatre anni la corsa rosa tornerà a tagliare un traguardo
sull'
Altopiano di Brentonico. La cronometro porterà i corridori dai 197
metri di valle ai 1205 dell'arrivo, 19,45 km con un dislivello di 1008
metri, una pendenza media del 5,2% e massima del 10%. Una sfida contro
il tempo che metterà acido lattico nelle gambe dei corridori, i quali
nei due giorni seguenti si giocheranno la vittoria finale negli ultimi
due tapponi dolomitici. La frazione sarà un altro capitolo appassionante
e degno delle migliori imprese degli assi del ciclismo già vissute
dagli appassionati di due ruote nella nostra provincia grazie alla
«corsa rosa», che dodici mesi fa arrivò in Trentino con la splendida
tappa di
Pampeago.
Il 23 maggio sarà coinvolto anche il
velodromo di Mori, che ha già
ospitato i campionati italiani assoluti: nell'impianto lagarino infatti
troverà collocazione la partenza della cronoscalata. Ad ambire alla
gloriosa maglia rosa, quest’anno, ci saranno tutti i migliori interpreti
delle corse a tappe, dall'inglese
Bradley Wiggins, vincitore dell'ultimo Tour de France, al canadese
Ryder Hesjedal,
salito sul gradino più alto del podio nell'edizione 2012 del Giro
d'Italia. Due campioni che saranno nel lotto dei principali favoriti per
il successo finale, senza scordare l'iberico Joaquin Rodriguez,
l'olandese Robert Gesink e gli italiani
Vincenzo Nibali ed
Ivan Basso.
Quale immagine riusciremo a regalare del nostro Altopiano?
2 commenti:
IL CANTIERE DEL BALDO!!!!!
L'assessore ai lavori pubblici e ambiente dovrebbe rendersi conto di non essere per niente all'altezza del ruolo e lasciare il posto.
Ne ha combinate troppe, non ne ha azzeccata una.
S.
Posta un commento