21 aprile 2013

Giro d'Italia 2013

Anche nel 2013 il Giro d'Italia, la più importante corsa a tappe al mondo assieme al Tour de France, vivrà uno dei suoi momenti clou sulle strade del Trentino. La «corsa rosa», che scatterà sabato 4 maggio a Napoli per concludersi domenica 26 a Brescia, arriverà nella nostra provincia in una delle giornate conclusive della manifestazione, il 23 maggio, per l'attesa e temuta cronoscalata, che porterà i corridori dal velodromo di Mori fino alla Polsa. Dopo quarantatre anni la corsa rosa tornerà a tagliare un traguardo sull'Altopiano di Brentonico. La cronometro porterà i corridori dai 197 metri di valle ai 1205 dell'arrivo, 19,45 km con un dislivello di 1008 metri, una pendenza media del 5,2% e massima del 10%. Una sfida contro il tempo che metterà acido lattico nelle gambe dei corridori, i quali nei due giorni seguenti si giocheranno la vittoria finale negli ultimi due tapponi dolomitici. La frazione sarà un altro capitolo appassionante e degno delle migliori imprese degli assi del ciclismo già vissute dagli appassionati di due ruote nella nostra provincia grazie alla «corsa rosa», che dodici mesi fa arrivò in Trentino con la splendida tappa di  Pampeago. Il 23 maggio sarà coinvolto anche il velodromo di Mori, che ha già ospitato i campionati italiani assoluti: nell'impianto lagarino infatti troverà collocazione la partenza della cronoscalata. Ad ambire alla gloriosa maglia rosa, quest’anno, ci saranno tutti i migliori interpreti delle corse a tappe, dall'inglese Bradley Wiggins, vincitore dell'ultimo Tour de France, al canadese Ryder Hesjedal, salito sul gradino più alto del podio nell'edizione 2012 del Giro d'Italia. Due campioni che saranno nel lotto dei principali favoriti per il successo finale, senza scordare l'iberico Joaquin Rodriguez, l'olandese Robert Gesink e gli italiani Vincenzo Nibali ed Ivan Basso.

18^ tappa: Mori - Polsa (Cronoscalata) - Ilnuovociclismo.com

Quale immagine riusciremo a regalare del nostro Altopiano? 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

IL CANTIERE DEL BALDO!!!!!

Anonimo ha detto...

L'assessore ai lavori pubblici e ambiente dovrebbe rendersi conto di non essere per niente all'altezza del ruolo e lasciare il posto.
Ne ha combinate troppe, non ne ha azzeccata una.
S.