trasparenza, concorrenza, economicità
Il 05/07/2006 è entrato ufficialmente in vigore la legge sulle liberalizzazioni (DL 223/2006) messo a punto dal Ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani presentato dal Governo nella manovra finanziaria correttiva dello scorso 30 giugno. La legge ha introdotto quello che appare come un deciso passo in avanti in tema di concorrenza nel nostro Paese: l’abolizione delle tariffe minime e via libera alla pubblicità e alle società multidisciplinari di professionisti.
In particolare per quanto riguarda i servizi professionali e l’abolizione dei minimi tariffari, arrivano le parcelle “negoziabili” tra le parti e legate al risultato della prestazione. Una norma della legge abroga le disposizioni normative e regolamentari che prevedono la fissazione di tariffe obbligatorie fisse o di tariffe minime.
Su questo punto le categorie professionali sono sul piede di guerra per difendere quelle che ritengono irrinunciabili garanzie di qualità per i clienti. Geometri, architetti e ingegneri, in particolare, hanno paventato il rischio che l’abolizione dei minimi tariffari complichi la valutazione delle offerte economiche nelle gare d’appalto e nelle gare di progettazione. Secondo gli stessi professionisti, inoltre, una corsa al ribasso dei compensi potrebbe mettere a rischio quelle opere in cui sono in gioco interessi pubblici come la sicurezza degli edifici e degli impianti.
Per noi cittadini e per l’Amministrazione Pubblica tutta, l’eliminazione delle tariffe minime, vero ostacolo alla concorrenza in diverse professioni, finalmente offrirà una maggiore scelta e maggiori vantaggi economici.
Ora ci attendiamo che anche i nostri amministratori facciano buon uso della nuova normativa nel momento di affidare progettazioni, incarichi, consulenze varie.
Un sano confronto concorrenziale fra professionisti in fase di assegnazione degli incarichi, una valutazione finale del risultato delle prestazioni non potranno che portar beneficio a tutta la collettività in termini di risultati, economicità e trasparenza!
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