27 gennaio 2008

il giorno della memoria

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Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata per commemorare le vittime del nazionalsocialismo e dell'Olocausto. Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria:
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati

La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista. (fonte Wikipedia)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nessuno, a sinistra, si scandalizza se Roberto Benigni, nel suo film "La vita è bella", fa arrivare ad Auschwitz ... gli americani invece che quelli che hanno liberato il campo davvero, cioè l'Armata rossa (vi ricordate la scena del soldato di colore che esce dal carro armato e chiede a un bambino testualmente "Hallo boy! Chokolade?"). Questione di mercati. Col cavolo che Benigni avrebbe conquistato il mercato americano, e gli Oscar, se avesse fatto arrivare i russi. E ora lo stiamo ad adorare mentre ci spiega, come vuole lui, il Sommo Dante. Carmelo Bene: risorgi!

Anonimo ha detto...

Perché quando si ricordano i campi di sterminio nazisti (e fascisti) si ricordano solo gli ebrei e non anche altre milioni di vittime: omosessuali, zingari, apolidi, portatori di handycap, Testimoni di Geova, seguaci di altre fedi religiose, politici, ecc.?