28 marzo 2009

turismo lento

Go Slow - un nuovo modo di viaggiare, per conoscere la cultura, il territorio, le persone, che invita a prendere la vita con un ritmo più lento. Sebbene il turismo lento non ha nulla a che vedere con slow food, fa dell'elogio della lentezza, la sua filosofia e stile di vita. "Turismo Lento" non è un movimento, non è una rivoluzione, non è un associazione no profit, non è un evento, non è un libro, non è una proposta di legge, non è di destra e sopratutto non è di sinistra, ma vuole solo essere una modalità diversa di vivere le proprie vacanze e il tempo libero.
Unico paese al mondo veramente ideale per vivere con lentezza e fare una vacanza è il regno del Bhutan, in Himalaya, che ha adottato la felicità e la serenita dei propri abitanti come obiettivo dello Stato. Tutto quello che mina la salute, lo spirito e il ritmo lento della gente e della natura viene scoraggiato. Ogni decisione importante viene valutata attraverso un impatto sociale, economico e ambientale, secondo le Nazioni Unite, il Bhutan è uno dei 10 paesi meno sviluppati.
Turismo lento è invito a vivere lentamente per capire che la felicità viene anche da piccole, semplici cose: un sorriso, un atto di gentilezza, un atto di solidarietà, il rumore di un ruscello, l'amore per se stessi e per il prossimo. Una vacanza lenta coinvolge la propria sensibilità verso le motivazioni più profonde. Apprezzare la lettura di una pila di libri, su un amaca in giardino, un pic-nic in riva al fiume, pescando in un torrente, esplorare l'arte e la cultura locale, conoscere le persone e confrontarsi, pedalare da villaggio a villaggio tenendo presente che la fretta, come dice un proverbio brasiliano, è la madre dell' imperfezione.
Quando viaggiamo in fretta, perdiamo i piccoli dettagli che rendono ogni luogo emozionante. Si perde lo stupore e la gioia di un viaggio. Passiamo più tempo a filmare e fotografare che a goderci la vacanza e torniamo a casa stanchi, esausti e delusi.

  1. Turismo lento è: raggiungere una destinazione in treno o in barca o in bicicletta, o anche a piedi, piuttosto che affollare un aereo. (Quando è possibile!)
  2. Turismo lento è : osservare il paesaggio, come cambia alla luce delle diverse ore del giorno, i colori della natura, i volti delle persone.
  3. Turismo lento è : conoscere e imparare le tradizioni, le abitudini, la cultura delle popolazioni locali e fare amicizie che possono durare anche tutta una vita
  4. Turismo lento è : affittare un appartamento, una villa o casetta, essere ospiti di una casa o di un hotel che ti faccia sentire parte della destinazione della vita del luogo.
  5. Turismo lento è : esplorare negozi locali, laboratori artigianali, i mercatini
  6. Turismo lento è : sorseggiare il caffè in un angolo caffetteria è imparare ad osservare.
  7. Turismo lento è : fare una "sosta"prendersi il tempo di leggere un romanzo, pescare sulle rive di un fiume, prendere il sole o ancora meglio prendere una deliziosa "siesta".
  8. Turismo lento è : vacanze a chilometri zero per impatto ambientale, cercare di ridurre al massimo con il proprio comportamento le emissioni ci Co2 dall'ospitalità all'utilizzo di mezzo a basso impatto ambientale.
  9. Turismo lento è : aiutare e rispettare il prossimo
  10. Turismo lento è : positivo per l'ambiente, ma sopratutto per noi, uno stile di vita che che permette di raggiungere un equilibrio psico fisico.
"Tutto ciò che vale la pena fare nella vita, vale la pena di farla lentamente"

Post precedenti:
19.08.2009: lo “slow tourism” in bicicletta

Per i più "curiosi":
Turimo Lento : un blog che vuole offrire dei suggerimenti su come praticare del Turismo Lento una vacanza senza perdere la testa
L'Arte del Vivere con Lentezza : un'organizzazione di volontariato che si occupa di comunicazione sociale per il benessere delle persone a livello mondiale, senza dimenticare l'ambiente e il sostegno concreto a piccole realtà dei paesi meno avvantaggiati.
In un mondo sempre più votato alla velocità e alla complessità, rallentare a livello individuale è dunque il primo passo per poter vivere meglio, superare le difficoltà, vincere la paura dell'incertezza, trovare soluzioni e recuperare la fiducia nel futuro, anche in momenti di grave crisi economica come quelli che stiamo vivendo.
Il prossimo miracolo economico e sociale sarà frutto di mille piccole azioni di mille piccole persone che si moltiplicheranno all'infinito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Più lento di quello brentegano? Impossibile!