Sono tornata a Milano, ma col pensiero non ho scordato Prada dopo il blitz fatto dal Comune a Ferragosto e nei fine settimana successivi, con il quale è stata tolta l’acqua alla nostra Frazione. Scrivere non è facile, ma come si fa a tacere, dal momento che a tutt’oggi sono ancora chiuse soltanto le nostre fontane, mentre tutte le altre (Brentonico e Frazioni) sono aperte normalmente: vedere per credere. Visto che la causa di tutto ciò, secondo l’ordinanza del Sindaco, è la siccità, mio marito prima di tornare a Milano ha chiesto in Comune copia dello studio idrogeologico fatto fare dalla Giunta con i soldi di tutti noi, proprio per capire come mai la siccità ha colpito solo Prada. Nonostante questo documento sia pubblico e quindi accessibile a tutti, l’Ingegnere del Comune che l’aveva promesso, ad oggi non l’ha inviato; lo stesso Tecnico aveva promesso un interessamento per riaprire le fontane. Tornati a casa, dopo qualche giorno mio marito, saputo che le fontane erano ancora secche, ha ritelefonato allo stesso Funzionario comunale il quale dichiarava di aver già dato ordine di riaprire le fontane di Prada a partire da lunedì 31 agosto, in quanto non sussistevano più i motivi per tenerle chiuse (questi motivi restano un mistero). Ci siamo sentiti presi in giro per l’ennesima volta :spero che questa del Comune di Brentonico sia solo una dimenticanza, non voglio nemmeno pensare che sia un provvedimento punitivo per coloro che finalmente hanno voluto difendere i loro diritti e l’immagine del proprio paese. Prada nasce, come tutti gli altri paesi, attorno ad una fonte; i nostri vecchi hanno poi fatto l’acquedotto (c’è ancora chi può confermarlo). Vogliamo rendere pubblico questo nostro disagio anche perché ci siamo sentiti ignorati da chi, sia a livello politico che tecnico, avrebbe dovuto farsi carico di un bisogno primario, dando eventualmente spiegazioni plausibili quando l’acqua è stata sospesa e, nelle fontane, addirittura tolta. Ciò tanto più in considerazione che la nostra sorgente alimenta anche Brentonico, Saccone e parte di Cornè. Non auguro a nessun altro paese di subire ciò che quest’estate abbiamo passato a Prada. Anna, Milano 09.09.2009
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Più che la sospensione dell'erogazione dell'acqua, hanno fatto male le bugie degli amministratori.
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2 commenti:
Più che la sospensione dell'erogazione dell'acqua, hanno fatto male le bugie degli amministratori.
Albino Zenatti aveva raccolto a Prada a fine '800 la seguente "Maitinada" (poesia d'amore):
"Sono stato a la fontana sta matina:
la era piena tant, che la zimava
e la zimava e la féva le onde;
ciamo la bèla e no la me risponde".
Per gli interessati la poesia è pubblicata su "Canti popolari trentini", Lanciano 1923, a pag. 81
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