02 marzo 2014

Chi fa (cultura) e chi non sa

La paginona sull'Adige del 28 Febbraio dedicata ad un grande visionario di Prada di Brentonico, della Vallagarina, del Trentino e dell'Italia tutta...
Trattava di quell'Albino ZENATTI che dal prossimo anno, centenario della sua morte, tornerà all'onor del mondo per le mille ragioni che i suoi contemporanei lo onorarono e piansero (Pascoli e Carducci su tutti, mica di carneadi qualsiasi) quella paginona, dicevamo, ha benissimo introdotto un evento fatto di canti, poesie, prose ed anche di sapienti interventi di professionisti della cultura intrattenendo il pubblico del Centro Civico di Prada, stipato all'inverosimile, in modo curioso, sapido, intrigante e deliziosamente divertente.
Così per riscoprire le proprie radici culturali, così per far vera cultura accessibile a tutti .
Grazie al Coro Anthea e all'animatore-regista della serata: l'incredibile Quinto Canali.
A tutta prima non si è compreso se quelli che spintonavano senza successo all'ingresso del Centro per partecipare all'evento fossero esponenti della Giunta Comunale di Brentonico, degli avventori delusi, o degli aspiranti imbucati al rinfresco conclusivo.
I bene informati hanno poi riportato che non poteva trattarsi di esponenti della Giunta in quanto riuniti in seduta straordinaria fino a tarda notte per tentare di decifrare il paginone dell'Adige. 
Non si sa se abbiano poi saputo redigere il relativo verbale.
G.A.

Un plauso per l'iniziativa agli amici praesi che con la loro immancabile punta di ironia hanno voluto "celebrare" il grande successo dell'evento culturale organizzato. Alla prossima!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vergognoso che ad un evento così culturalmente importante non fosse presente alcun rappresentante dell'amministrazione comunale brentegana...cheffiguradim....!