25 aprile 2007

un'occasione mancata

L'associazione ARGO ha inviato nei giorni scorsi al Sindaco di Brentonico una lettera "un'occasione mancata" sulla mancata possibilità, almeno informativa, per il recupero dell'acqua piovana, da parte dei censiti, visto che in occasione degli allacci fognari devono comunque eseguire dei lavori. Di seguito il documento alla lettura e riflessione dei visitatori del Blog.

UN’OCCASIONE MANCATA
Riflessioni/provocazioni sull’acqua piovana all’epoca dell’allaccio fognario a Brentonico

Premesse (incontestabili):
• più di 3/4 delle unità abitative localizzate nel comune di Brentonico sono costituite da abitazioni mono o bi o trifamiliari dotate di un’area libera circostante destinata a cortile, giardino od orto.
• il sistema di distribuzione dell’acqua potabile del comune di Brentonico “fa acqua” da molte parti;
• la rete di raccolta delle acque bianche presenta diametri sottodimensionati;
• non ha senso utilizzare l’acqua potabile dell’acquedotto per abbeverare orti e giardini e men che meno per riempire gli sciacquoni dei WC;
• l’acqua che cade dal cielo sulla proprietà del privato cittadino è – per ora – gratuita;
• ripetuti rapporti, studi e segnali preannunciano prolungati periodi di siccità che con ogni probabilità metteranno in crisi i sistemi di approvvigionamento dell’acqua potabile anche nelle nostre regioni;
• i già citati rapporti, studi e segnali preannunciano fenomeni meteorologici violenti con precipitazioni isolate ma molto intense che con ogni probabilità avranno caratteristiche tali da mettere in crisi i sistemi di raccolta delle acque piovane (rete acque bianche);

Ma è possibile che l’Amministrazione Comunale non abbia fatto nulla per favorire l’interramento di cisterne per la raccolta dell’acqua meteorica al fine del suo utilizzo a scopi irrigui?
Cosa avrebbe potuto fare (e che non ha fatto) l’Amministrazione Comunale?
• dare un contributo a fondo perduto;
• attuare una detrazione sull’I.C.I. da applicare all’abitazione o alle abitazioni interessate dall’intervento;
• realizzare una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini con la spedizione di lettere informative;
• ideare manifesti informativi da apporre presso le bacheche comunali, in municipio, presso gli ambulatori, nelle sedi scolastiche, in biblioteca, nelle sedi delle rivendite cooperative ed in tutti i luoghi aperti alla cittadinanza (anche in chiesa perchè “Sorella acqua…”);
• organizzare alcune serate informative presso le diverse frazioni dell’Altipiano.

Fin qui … tutto male; ma c’è un’aggravante!
L’aggravante è che tutto ciò è accaduto ed accade nonostante l’imminente realizzazione degli OBBLIGATORI allacci alle reti fognarie comunali, momento in cui con molta probabilità gran parte dei cortili, giardini e orti dell’Altipiano verranno solcati da piccole macchine operatrici.
Per cui: se non ora … quando?

Ad essere corretti, ci sarebbero ulteriori aggravanti:
• in data 22.11.2006 su sollecitazione (in parte fraintesa) dell’Associazione ARGO l’Amministrazione Comunale ha organizzato un incontro con un libero professionista roveretano intervenuto in qualità di consulente in bio-edilizia al fine di introdurre nel Nuovo Regolamento Edilizio norme incentivanti le buone regole della bio-edilizia. Costui durante l’incontro non ha mai affrontato il tema del recupero delle acque meteoriche.
• il Nuovo Regolamento Edilizio Comunale appena entrato in vigore il quale non affronta in nessuno dei suoi 78 articoli il tema del recupero delle acque meteoriche;
• il cittadino che di tasca propria realizza un sistema di accumulo dell’acqua piovana non solo riduce il peso della propria bolletta ma fa un gran favore alla rete comunale di raccolta delle acque bianche poiché realizza un “polmone” in cui far confluire le previste gran quantità di pioggia (funzione di “laminatoio”).

Informazione : il costo di una cisterna in polietilene da interro dalla capacità di litri 6.000 si aggira attorno a € 1.800 IVA compresa. Considerata la necessità dello scavo e l’ulteriore acquisto di una pompa, l’opera complessivamente raggiunge il costo di € 2.800.
Se realizzata in concomitanza con la realizzazione degli allacci fognari, l’onere può risultare sicuramente minore.
Perché, se non finanziare, almeno informare?

Cordialmente, Associazione ARGO – Brentonico
Brentonico aprile 2007

Anche alla luce delle recenti vicende metereologiche
, un'ottimo contributo di riflessione...

Post precedenti collegati al tema "acqua":
22.03.2007: al via lo studio sull'acqua
02.03.2007: "Dal sogno al progetto"
03.02.2007: la qualità dell’acqua potabile
07.01.2007: una politica ambientale "a misura" di cittadino
08.11.2006: LEGAMBIENTE premia l'impegno, i cittadini giudicano i fatti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

un bravi ad ARGO e a tutti i simpatizzanti per la sensibilità dimostrata e per lo stimolo che nel corso della loro attività contribuiscono a dare alla nostra comunità circa le tematiche ambientali e non solo
belle, interessanti, coinvolgenti e stimolanti anche le serate organizzate nei giorni scorsi
peccato che le istituzioni locali (cassa rurale,..) e l'amministrazione non siano state sempre presenti per poter raccogliere e rilanciare proposte, sollecitazioni, critiche,.... che sono emerse nel corso dei dibattici seguiti alle lodevoli presentazioni
un grande invito e augurio a continuare così!