l'Acqua del Paradiso

Qualcuno senz’altro ricorderà il nostalgico appello di un illustre cittadino Brentonicano apparso nel numero scorso de “Le Voci dell’Altopiano”, il bollettino parrocchiale, per perorare un non impossibile ripristino della fonte dell’Acqua del Paradiso.
Come non sostenere questa accorata richiesta che, al di là degli umanissimi risvolti sentimentali che contiene (senza peraltro dimenticarli), sanerebbe un gravissimo errore commesso nel corso dell’imbrigliamento a tappeto di tutte le risorse idriche dell’Altopiano.
Un ingiuria al Paese, una ferita al turismo (si fermavano in molti per dissetarsi e per portarsi un po’ di quell’acqua a casa), forse anche un danno economico per la comunità.
Chi la ricorda sa che l’Acqua del Paradiso era una modestissima sorgente spontanea posta a circa metà strada fra San Giacomo e le Mosee, portatrice di un’acqua cristallina, freschissima (proveniva davvero dalle nevi della Busa Brodeghera?) e, nell’immaginario dei compaesani, generatrice di incredibili salutari effetti. Con molte probabilità soltanto effetti placebo… Si racconta che, negli anni cinquanta, persino i malati terminali invocassero almeno un sorso di quest’acqua, convinti delle sue proprietà miracolose.
Comunque sia, non è troppo tardi per deplorare l’assorbimento della fonte nell’ambito dell’Acquedotto e per rimediare all’errore.
Se non ci sono i soldi per farlo, o se per ottenerli ci volesse troppo tempo, sarebbe sufficiente che le autorità concedessero le necessarie autorizzazioni e l’assistenza dell’ufficio tecnico comunale.
Non sarà difficile mettere insieme un manipolo di volontari che offrano il lavoro, e, forse, unitamente a qualche sponsor, anche i materiali necessari per ripristinare questa preziosa risorsa.
Che sia ambientalismo materiale?

Un contributo, una provocazione di stimolo e di proposta che certamente non devono cadere nel vuoto anche se, in argomento, ormai siamo abituati ai lunghi silenzi e alle risposte che non arrivano...
Nonostante le promesse si è ancora in attesa della risposte alle domande rivolte alla nostra amministrazione in occasione del sondaggio acqua del rubinetto: una battaglia di trasparenza volta alla conoscenza, promozione della nostra acqua e contro l'acqua in bottiglia.

Dall'acqua all'H2Oro...


L'acqua, un diritto dell'umanità


Altre notizie su:
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Cosa è il Premio nazionale “Pianeta Acqua” per le buone pratiche di risparmio idrico.
Se è vero, com’è vero, che l’acqua è una risorsa esauribile, tutte le pratiche di risparmio e di uso intelligente sono altrettanti passi verso un equilibrio ecologico ed economico la restaurazione del quale non è più un’opzione possibile fra le tante, ma un’urgenza imprescindibile.Con questo spirito è stata lanciata la prima edizione del Premio che intende offrire un riconoscimento fattivo e una ribalta pubblica a tutte quelle esperienze il cui limite sta solo nelle difficoltà di comunicazione e di coordinamento.
L’iniziativa è dunque animata da uno spirito di collegamento e di servizio: qui il comunicato di presentazione del premio: www.nuovomunicipio.org/news/premiopianetaacqua.pdf

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22.03.2007: al via lo studio sull'acqua
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07.01.2007: una politica ambientale "a misura" di cittadino
08.11.2006: LEGAMBIENTE premia l'impegno, i cittadini giudicano i fatti!