18 agosto 2009

"mucche" in alpeggio

Sono iniziati, in questi giorni, i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia e della nuova pista da sci "Rosa del Sole". Dopo aver smontato il vecchio impianto sono partiti gli sbancamenti e i primi getti di cemento. Un'altro bel giocattolino per il nostro territorio "divertificio"!

Post precedenti:
Baldo-Garda, la Polsa è ancora viva
Polsa-S.Valentino un «no» alla petizione popolare
come si terrà in piedi la baracca...
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"in cerca di consiglio" comunale
sarà questa la "strada" giusta!?
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collegamento si, no, ni, forse, boh,...
diritto di replica
collegamento Polsa-San Valentino alla ribalta
osservazioni alla variante PRG
osservazioni al PUP
ARGO dice la sua

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Belle cartoline per il...Parco del Baldo o per...com'era lo slogan di quelle gigantografie apparse per qualche mese in giro per Brentonico ideate dalla nipote del sindaco? Mi pare "Una risorsa che non si può globalizzare"? O qualcosa di simile. Comunque di quel materiale non si trova più nulla, nemmeno in internet. Chissa perché.
Diceva bene chi scriveva tempo fa: dal Parco del Baldo al parco giochi.
Ma dov'e è finito il gioco dell'oca?

Anonimo ha detto...

L'aspetto più impressionante, in aggiunta a quello ambientale visibilmente crudele e terribile, è che questi lavori sono finanziati con denaro pubblico, quello di tutti i cittadini. E non si tratta di qualche migliaia di euro, ma di milioni su milioni, tanti milioni, circa cinque milioni solo per questa nuova seggiovia. Per quale ritorno economico? Forse (magari) una decina di posti di lavoro plasmati sull'intero corso dell'anno?
Perché non cominciamo invece a pensare cosa si potrebbe fare con tutti quei soldi per una vera economia dell'Altopiano? Io speravo che questa Amministrazione comunale cambiasse obiettivi turistici con conseguenti diversi investimenti, come promettevano, anzi gridavano ai quattro venti, in campagna elettorale. E per questo li ho anche votati. Che cantonata! Vi ricordate? "Mai più un soldo per gli impianti della Polsa", "No alla strada Polsa / San Valentino", ecc. ecc.
Non servono altri commenti.

BlogCittadiniBrentonico ha detto...

E' vero del gioco dell'oca non abbiamo più avuto notizia! Un ripensamento? Effetto febbre polli-oche...? boh

Anonimo ha detto...

Ma quale sarebbe l'economia dell'altipiano? Industrie (lavesan), artigianato o magari agricoltura. Basta vedere quanto ci tengono all'ambiente costoro. Smettiamola di fare gli ipocriti. Per tanti non va mai bene niente, ne che si vada in una direzione (turismo) ne che si opti per altre (artigianato, colture, terziario...). Insomma, invece di bacchettare sempre tutto e tutti; riusciamo ad essere più costruttivie suggerire qualcosa di concreto???
Troppo semplice dire: "cosi non va bene".
MoTo

Anonimo ha detto...

Il problema è che questa non è economia. Non si può nemmeno parlare di assistenzialismo perché gli importi delle sovvenzioni pubbliche sono altissimi, totalmente sballati, in eccesso, rispetto a qualsiasi beneficio ottimisticamente possibile di risultato, economico si intenda; conti passati e serissime analisi future in mano.
Questa è "economia" falsa, di facciata, di propaganda e visibilità politica, marcia, anzi marcissima sotto i profili tecnici e di mercato.

Anonimo ha detto...

Per me il problema sta nel fatto che ancora oggi non abbiamo deciso in concreto che fare del nostro territorio, del nostro futuro, della nostra economia.
Si continua con "il tutto e di più". Pur di raccattare contributi a destra e a manca (finché ce né viva Noè!) si parla di Parco Naturale, di nuovi impianti, di collegamenti stradali fra l'alta montagna, di opere sotto la montagna, di collegamenti funiviari con Malcesine ecc.
L'idea era quella di caratterizzare il nostro territorio, la nostra proposta turistica, la nostra economia in modo UNICO e DISTINGUIBILE tra le tante e tante proposte che si trovano in giro.
Forse solo un'idea...
In questi ultimi anni il nostro territorio già fortemente antropizzato ha subito e rischia di subire nuovi sfregi in assenza di scelte di indirizzo certe, condivise, caratterizzanti.
gpb

Anonimo ha detto...

Non mi risulta che l'Amministrazione abbia investito alcunché negli impianti, semmai abbia girato dei finaziamenti della Provincia. I cinque milioni non credo che siano per questa seggiovia, ma per il complessivo riordino della stazione, innevamento incluso (ma scommetto che ci sia gente contraria all'innevamento). Gli investimenti che sono stati fatti sul nostro territorio per gli impianti sono infinitesimali rispetto a quelli fatti in altre zone, di mero mantenimento e non di sviluppo. I finanziamenti agli impianti non hanno sottratto soldi al Parco del Baldo, un progetto che basta portare avanti e contro cui mi risulta che una bella parte della cittadinanza abbia firmato una petizione a sfavore. Della strada Polsa/San Valentino non mi sembra che ci sia alcuna traccia nei piani comunali e nelle carte provinciali. I posti di lavoro generati dal turismo non sono una decina, ma oltre 300...

Anonimo ha detto...

I posti di lavori sono 365 negli anni normali e 366 in quelli bisestili. Uno al giorno.

Anonimo ha detto...

Si tanti? Alora Delai ed deve darve altri dese milioni de euro!!!

Anonimo ha detto...

300 posti sono più dei dipendenti della Marangoni, per cui avete diritto a più dei 54 milioni di euro che Marangoni ha preso recentemente dalla Provincia. Purché votiate o abbiate votato Olivi. O forse tra capitali sociali pubblici, contributi pubblici e fondi strutturali pubblici avete già superato quella cifra.

Una Donna ha detto...

Dopo mancano fondi per le scuole e la sanità...no comment, ma meditiamo almeno per un attimo sullo spreco dei nostri soldi che andrebbero a favore dei nostri figli e della salute di tutti.
Un'utopia. Tanta amarezza.

Anonimo ha detto...

..assistenzialismo agli imprenditori...cioè bacino di voti.